Sono stati celebrati nella mattina di lunedì 29 settembre presso la parrocchia di Santa Maria Assunta a Montanaro i funerali di Rosa Duino, 67 anni, che lascia il marito Roberto Massari, il fratello Rino Duino con Lorena e l’amato nipote Jonathan.
L’addio a Rosa Duino
«Grazie a tutti per il calore e affetto che avete dimostrato per noi» sono le parole del marito Roberto dopo il funerale. Rosa Duino ha lasciato un segno profondo a Montanaro grazie al suo instancabile impegno come volontaria della Lilt sezione di Montanaro (Lega Italiana per la lotta contro i tumori). Dapprima è stata un punto di riferimento per tante donne, guidandole nel duro percorso segnato dalla malattia oncologica. Era una donna che si impegnava costantemente nella promozione della prevenzione delle malattie oncologiche consigliando stili di vita sani. Tutti apprezzavano i suoi preziosi consigli. In seguito, ha saputo affrontare lei medesima quella stessa battaglia, diventando per tutte un esempio concreto di forza e resilienza.
Era volontaria della Lilt, esempio di forza e generosità
«Con profonda commozione – riferisce la Lilt di Montanaro guidata da Katia Trapani – abbiamo appreso della scomparsa della nostra cara volontaria Rosa. Per tanti anni ha donato tempo, energia e cuore alla Lilt Montanaro, diventando un punto di riferimento prezioso per tanti di noi e per tutte le persone che ha incontrato. Il suo sorriso e la sua generosità, la sua dedizione al prossimo resteranno impressi nei nostri cuori. La ricordiamo con immensa gratitudine per il suo impegno instancabile e per l’affetto che ha sempre dimostrato. Il suo esempio continuerà ad ispirarci. Un abbraccio sincero alla famiglia e a chi le ha voluto bene, Ciao Rosa Duino, grazie di tutto».
La sua presenza costante nelle iniziative della Lilt, la partecipazione attiva agli incontri di sensibilizzazione, l’organizzazione di eventi e campagne di prevenzione: tutto ciò faceva parte di un impegno vissuto con passione e altruismo, senza mai chiedere nulla in cambio. Era sempre la prima ad arrivare, l’ultima ad andare via, con la naturalezza di chi sente davvero la vocazione del servizio.La figura di Rosa Duino ha rappresentato per Montanaro non solo l’impegno concreto nel volontariato, ma anche un modello umano e morale. In ogni gesto, in ogni parola, trasmetteva un senso profondo di empatia e dedizione verso il prossimo. Chi l’ha conosciuta ricorda la sua capacità di ascoltare, di esserci con discrezione ma con fermezza, nei momenti più delicati della vita altrui.