La scuola italiana sta diventando sempre più internazionale. Lo dimostrano i dati del Rapporto 2025 dell’Osservatorio sull’internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca, presentato dalla Fondazione Intercultura il 9 ottobre al Ministero dell’Istruzione e del Merito (Roma).
Fondazione Intercultura premia il Martinetti
A guidare questo virtuoso processo sono numerose scuole in tutta Italia, sostenute da dirigenti scolastici e docenti motivati che hanno compreso l’importanza di preparare gli studenti al mondo contemporaneo.
Scuole Modello per l’internazionalizzazione
Per riconoscere questo impegno, dal 2022 la Fondazione Intercultura assegna il premio “Scuole Modello per l’internazionalizzazione” a cinque istituti scolastici secondari di secondo grado che si sono distinti per la loro apertura al mondo e per l’eccellenza nella formazione internazionale. E quest’anno il riconoscimento è andato all’Istituto Superiore “Piero Martinetti” di Caluso per il gran numero di esperienze di mobilità studentesca, sia in ingresso che in uscita, realizzate sia in autonomia che in collaborazione con enti esterni. Gli studenti in uscita possono contare su un protocollo dedicato e sul sostegno di una docente referente per assistere studenti e famiglie.
La cerimonia
La cerimonia di premiazione si è svolta nella Sala Aldo Moro del Ministero dell’Istruzione e del Merito (Roma) durante la presentazione del Rapporto 2025 dell’Osservatorio, illustrato da Nando Pagnoncelli.
Sono intervenuti Mattia Baiutti, Segretario Generale Fondazione Intercultura; Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione (MIM); Sabrina Capasso, Direttore Generale Affari Internazionali e Internazionalizzazione (MIM); Massimiliano Fiorucci, Rettore Università Roma Tre e Marcello Bettoni, ANP.
L’internazionalizzazione continua a crescere
Il Rapporto 2025 della Fondazione Intercultura mostra una sempre maggiore apertura delle scuole italiane verso l’internazionalizzazione.
L’Indice di internazionalizzazione ha raggiunto 52 punti nel 2025 (erano 37 nel 2009), segno dell’impegno crescente delle scuole nell’includere la dimensione internazionale nella didattica, nella formazione e nell’organizzazione.
Il 55% delle scuole ha almeno uno studente all’estero in mobilità individuale di lunga durata (almeno tre mesi).
Le destinazioni più scelte restano i Paesi europei di lingua inglese (73%) e il Nord America (70%), ma cresce l’interesse verso destinazioni non anglofone.
Quasi 9 scuole su 10 (88%) attivano progetti internazionali: mobilità, concorsi, partenariati, gemellaggi, scambi virtuali.
Il 70% delle scuole include almeno un’altra lingua oltre all’inglese, e il 53% ha aumentato le ore dedicate alle lingue straniere.
Il 98% delle scuole tratta temi globali e interculturali durante le lezioni di educazione civica.