Stanno procedendo a pieno ritmo i lavori al nuovo teatro di Chivasso nell’ex Cinecittà e l’Amministrazione sta già guardando a ad una riqualificazione più ampia di quest’area. Nell’ultima riunione di Giunta infatti il sindaco Claudio Castello e gli assessori comunali hanno deliberato il progetto di fattibilità tecnico-economica relativamente all’asse di via Roma e di piazza del Popolo, frutto del lavoro dell’ingegner Mascara, Manager del distretto del commercio.
Piazza del Popolo, si punta alla riqualificazione
L’Amministrazione proverà a farsi finanziare questo intervento dal «Bando per l’accesso all’agevolazione regionale relativa ai progetti strategici dei Distretti Urbani del Commercio del Piemonte» In particolare per gli interventi di design urbano e spazi pubblici, con molta attenzione alla gestione, all’ampliamento di spazi esistenti per attività commerciali, alla riqualificazione del verde e dell’arredo urbano, all’accessibilità e alla sistemazione della viabilità, alla predisposizione di attrezzature per servizi comuni. Complessivamente la dotazione supera i 7 milioni di euro, ma al Comune per questo progetto comprensivo di cofinanziamento basterebbero poco meno di 200 mila euro.
“Ripensare lo spazio”
«Oltre alla finalità estetica – ha spiegato il sindaco Claudio Castello – abbiamo riscontrato la necessità di ripensare lo spazio della piazza, per permettere un raggiungimento in sicurezza delle aree, disincentivare l’attraversamento su sede stradale non protetta e favorire forme di mobilità sostenibile e rigenerazione urbana. Piazza del Popolo infatti risulta il principale spazio pubblico crocevia di notevoli flussi pedonali e veicolari per la sua vicinanza alla Stazione Ferroviaria e del Movicentro, ed è anche porta d’ingresso della zona pedonale del centro storico sede di numerose attività commerciali».
Ecco cosa cambierà
Il progetto di fattibilità tecnico-economica intende ritracciare l’asse di via Roma portando il passaggio pedonale al centro della piazza in modo da continuare il passeggio pedonale dal centro storico al secondo tratto di via Roma, che peraltro presenta numerose attività commerciali e di ristorazione. Non ultimo l’apertura a breve del nuovo Teatro Comunale che prevede l’accesso pedonale proprio nell’angolo nord-est di piazza del Popolo. L’intervento va quindi a soddisfare gli obiettivi del Distretto Urbano del Commercio di Chivasso che prevede l’utilizzo dei servizi di prossimità con la valorizzazione e il rilancio dei luoghi del commercio con la rigenerazione e la riqualificazione urbana di ambiti commerciali ed economici sul territorio, da parte di cittadini consumatori e turisti.
Il progetto prevede la riorganizzazione della viabilità perimetrale alla piazza e dell’accesso ai parcheggi con una viabilità a senso unico da ovest a est. Previste anche la posa di quattro pali di illuminazione a stelo con apparecchio LED per illuminazione, l’installazione di arredi in corrispondenza dell’accesso al nuovo teatro comunale composti da due sedute in calcestruzzo architettonico e altre quattro nella zona centrale esclusivamente pedonale e 4 sostegni ad anello in acciaio per un totale di 8 parcheggi biciclette. Saranno infine mantenute le alberature presenti di acero campestre, con l’aggiunta di altri sei alberi per creare una cortina verde che nel periodo estivo possa garantire un miglioramento delle temperature al suolo.
“Una sfida ambiziosa”
«I lavori in corso per il nuovo Teatro Comunale stanno per concludersi, ma la vera sfida per l’Amministrazione è già chiara -ha dichiarato l’assessore al Bilancio e Commercio Chiara Casalino proponente della delibera— trasformare in modo strategico e ambizioso l’intera area urbana attorno all’ex Cinecittà. Con una riorganizzazione viaria mirata, arredi urbani innovativi, illuminazione sostenibile, spazi per la mobilità dolce e un rilancio deciso del verde pubblico, puntiamo a una rigenerazione che metta al centro cittadini, commercianti e visitatori. Chivasso si prepara a diventare una città più inclusiva e vivace: un salto di qualità che affermiamo con forza, perché ogni intervento sullo spazio pubblico è un investimento concreto per il futuro della nostra comunità».