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La città ricorda i Carabinieri caduti a Verona e onora i militari minacciati

E' stato ricordato il grande coraggio dei due uomini dell'Arma

La città ricorda i Carabinieri caduti a Verona e onora i militari minacciati

Mercoledì 15 ottobre, la caserma dei Carabinieri di Crescentino è stata teatro di una commovente cerimonia in ricordo dei tre Carabinieri che persero la vita nella tragica esplosione di Verona.

La città ricorda i Carabinieri caduti a Verona

L’evento è stato fortemente voluto dalle Amministrazioni comunali dei sindaci di Crescentino, Vittorio Ferrero, di Fontanetto Po, Riccardo Vallino, e di Lamporo, Claudio Preti. La cerimonia, che ha visto la partecipazione del comandante della Stazione, il Maresciallo Gesualdo Marrapodi e dei suoi uomini, si è svolta in caserma alla presenza di numerose autorità civili. Tra queste, era presente il Maggiore Marco Vivaldi, comandante della Compagnia di Vercelli.

I sindaci hanno voluto deporre un omaggio floreale in ricordo dei tre carabinieri morti a Verona.

Ricordati i militari minacciati

Durante la cerimonia, non si è mancato di rendere omaggio anche al coraggio e alla determinazione del Comandante Marrapodi e del suo collega, Massimo Serratì.

È stato ricordato il vile incendio che ha danneggiato l’auto del comandante Marrapodi e le minacce di morte rivolte a entrambi i militari. Nonostante questi gravi atti intimidatori, i due Carabinieri hanno continuato, con inflessibile dedizione, a lottare affinché la legalità predominasse, dimostrando di non farsi in alcun modo intimidire da chi si oppone alla legge.