in via chivasso

Il Comune punta al recupero della ex sede di Protezione Civile Rampi

Con una manifestazione d’interesse pubblica che potrebbe avere valenza sociale o sportiva

Il Comune punta al recupero della ex sede di Protezione Civile Rampi

L’Amministrazione comunale di San Raffaele pensa al recupero dell’area ex sede della Protezione Civile di via Chivasso.
Si tratta di uno spazio che, nel corso degli anni, è stato abbinato a più progetti, a diverse ipotesi di riutilizzo. Senza però che nessuna si sia concretizzata. Almeno fino ad ora.

Il Comune punta al recupero della ex sede di Protezione Civile Rampi

«Stiamo facendo delle valutazioni – conferma il sindaco Ettore Mantelli – anche alla luce dell’interessamento che è stato espresso da alcune realtà del territorio e non solo».
La percorso che palazzo civico intende seguire dovrebbe essere quello della «manifestazione d’interesse». «Così come abbiamo fatto per l’affidamento del campo sportivo – aggiunge ancora il primo cittadino collinare -. Magari lasciando spazio ad un ambito più aperto, che possa spaziare dal sociale allo sportivo. Vediamo come poterla strutturare».
Come detto, in passato l’area dell’ex protezione civile era stata utilizzata per diverse manifestazioni. Con la creazione di un gruppo di aggregazione giovanile, ad esempio, gli spazi di via Chivasso avevano ospitato concerti e feste dedicati proprio ai ragazzi.

Si parlava anche di potenziare il trasporto pubblico…

Ma attorno a quest’area erano state anche portate avanti ipotesi legate al potenziamento del trasporto pubblico.
Si era infatti, arrivati a parlare del prolungamento della linea 61 fino a San Raffaele, che potesse andare a prevedere in quegli spazi una sorta di svincolo per il pullman.
Oggi, passando lungo via Chivasso, quegli spazi appaiono in uno stato di abbandono. Il recupero di quest’area dunque, oltre ad andare a valorizzare la zona, permetterebbe a chi l’acquisirà di portare avanti eventuali attività e servizi utili per il territorio.
Non resta che aspettare e vedere se, effettivamente, quello che per ora è solo un progetto a cui il Comune sta lavorando, si trasformerà in qualcosa di concreto.
Sulla carta il percorso potrebbe comunque essere non semplice, anche perché sulla scia della manifestazione d’interesse pubblicata per il campo sportivo, anche per l’affidamento di questi spazi le realtà interessate dovrebbero farsi carico dei lavori principali di ripristino e valorizzazione della struttura. E oggi, parlando di investimenti da affrontare, legittimamente non possono che essere tante le remore.