Oggi, giovedì 6 novembre, Crescentino si ferma per ricordare, per ritrovare nel silenzio e nella memoria la forza di una comunità che non ha mai dimenticato.
Crescentino ricorda le Sorelle Ierinò
Sono trascorsi trentuno anni da quei giorni di novembre del 1994, quando l’alluvione travolse il Piemonte lasciando ferite profonde e cancellando troppe vite, tra cui quelle di Loredana e Maria Teresa Ierinò. Due nomi che per la città non sono mai diventati solo un ricordo.
Alle 18, in Piazza Sorelle Ierinò, cittadini, autorità e associazioni si ritroveranno accanto al cippo che porta i loro nomi, in un momento di raccoglimento che rinnova ogni anno il legame tra passato e presente. È un gesto semplice, ma carico di significato: un modo per dire che il tempo non cancella, che la memoria non si consuma, che il dolore si trasforma in gratitudine e in speranza.