Il caso

A Castelrosso scoppia la polemica sul 4 Novembre: “Orario assurdo”

Anche quest'anno, nonostante le richieste, l'amministrazione comunale ha fissato le celebrazioni alle 8 del mattino

A Castelrosso scoppia la polemica sul 4 Novembre: “Orario assurdo”

Anche quest’anno, nonostante le richieste delle associazioni d’Arma coinvolte, della Società Filarmonica e dei residenti, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Castello ha fissato le celebrazioni per il 4 Novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, alle 8 del mattino di oggi, domenica 9 novembre.

Risultato: i “semplici cittadini” presenti erano due, saliti a poi a tre al Campo della Rimembranza.

A Castelrosso scoppia la polemica sul 4 Novembre: “Orario assurdo”

“Sono anni – spiegano i residenti – che chiediamo all’amministrazione di spostare di qualche ora la commemorazione a Castelrosso, e se non potrà essere presente il Gonfalone perché impegnato a Chibasso, beh, pazienza. Riteniamo che l’orario più consono sia quello dopo la Messa, favorendo così la partecipazione dei residenti e dei bambini delle scuole, con cui si potrebbe concordare anche qualche iniziativa”.

Il consigliere comunale Matteo Doria, di Amo Chivasso e le sue frazioni, ha già annunciato di voler presentare un’interrogazione “Sugli orari insulto di domenica”.

Anche Castello e Giovanni Scinica, con la fascia bianca e rossa in rappresentanza del Consiglio Comunale, si sono lasciati scappare un commento sull’orario non proprio felice, “Ma sono anni – proseguono i castelrossesi – che il programma (definito da loro) non subisce modifiche. Sicuramente a loro (o a chi organizza per loro le manifestazioni) non interessa una alta partecipazione, altrimenti non saremmo qui a discuterne ancora oggi. Si meriterebbero di trovarsi da soli, in piazza, a pensare sulle loro scelte”.

L’anticipo dei Combattenti e Reduci

Martedì 4 novembre i Combattenti e Reduci di Castelrosso avevano anticipato le celebrazioni per il 100° anniversario di fondazione del gruppo, 90° del Campo della Rimembranza e 50° del Monumento in occasione della messa al campo celebrata da don Davide Smiderle.

Domenica, invece, dopo la “posa corona” in piazza Assunta e al Cimitero, è stata consegnata una targa a Pierangelo Ferrero, presidente dei Combattenti e Reduci di Castelrosso, da parte di sua figlia Monica, vice presidente del gruppo e nel direttivo provinciale.