Ha avuto luogo ieri sera presso gli spazi di biAuto, in Via Moncenisio 8 a Moncalieri, “C for Charity – Una serata con il cuore”.
Gli spazi, solitamente dedicati al design automobilistico, hanno ospitato un palcoscenico di solidarietà, dove l’idea di movimento è diventata metafora di un viaggio più profondo verso la vita, il bene e la speranza.
In questa cornice insolita e al contempo elegante, in un’atmosfera calda e raffinata, le principali aziende del territorio piemontese si sono riunite per una cena speciale per dare un gesto concreto di solidarietà, mostrando ancora una volta quanto l’imprenditoria locale sia sensibile e attenta al tema della salute.
La serata, presentata dal poliedrico Walter Rolfo, ha visto un aperitivo con intrattenimento a base di magia e una cena stellata che ha riunito cinque chef di eccellenza del territorio, oltre a due Maestri pasticceri.
Nel dettaglio sono stati protagonisti di un viaggio sensoriale nei piaceri del gusto Gabriele Bertolo (Cannavacciuolo Bistrot), Christian Balzo (Piano 35), Fabio Ingallinera (Nazionale di Vernante), Diego Giglio (Ristorante del Cambio), Guillermo Buscemi (Ristorante San Giorgio) e Luca e Giacomo Scaiola (Gastropasticceria Scaiola).
La cena placée prevedeva tavoli da dieci ospiti riservabili interamente per la propria azienda o divisibili con un’altra, per una piacevole esperienza di condivisione e networking.
Mentre biAuto ha coperto tutti i costi di realizzazione dell’evento, curato da To Be Events, l’importo della raccolta fondi è stato devoluto interamente e direttamente, in parti uguali, alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS e alla Fondazione Flying Angels.
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS è nata nel 1986 con un unico obiettivo: realizzare in Piemonte un centro oncologico d’eccellenza dove far convivere le attività di ricerca con quelle di cura, per fornire ai pazienti le migliori terapie nel minor tempo possibile. E alla base di tutto questo, un modello unico nel suo genere: la persona al centro.
L’Istituto di Candiolo – IRCSS, infatti, è stato creato dalle persone per le persone; unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di donatori privati che, grazie alla loro generosità, ne hanno fatto un centro di rilievo internazionale, accessibile a tutti.
Fondazione Flying Angels è nata invece per dare ai bambini gravemente malati la possibilità di raggiungere l’ospedale dove poter essere curati in maniera adeguata, ovunque nel mondo. L’impegno è di garantire il diritto alla salute di ogni bambino; spesso un volo aereo è l’unica possibilità per permettere loro di raggiungere un ospedale dove ricevere cure salvavita oppure di far arrivare in loco un’équipe a curarli.
In pochi anni la Fondazione ha realizzato migliaia di voli salvavita, collaborando con medici, famiglie e compagnie aeree, per organizzare viaggi urgenti che spesso hanno fatto la differenza tra la speranza e l’impossibile.
Le due fondazioni sono state accuratamente scelte con la volontà di supportare realtà nazionali ed istituzionali. Marco Utili, amministratore delegato di biAuto Group, nonché promotore della serata, ha aggiunto:
“Un’azienda, per essere realmente di valore e virtuosa, non può prescindere dal contribuire al sociale: non possiamo limitarci a produrre o crescere economicamente, ma dobbiamo sentire il bisogno autentico di restituire e di essere parte attiva del benessere collettivo. Dobbiamo essere un contenitore aperto, capace di unire le tante eccellenze del nostro territorio, perché è solo quando si è insieme che nasce il reale cambiamento.
La collaborazione
La collaborazione tra aziende può davvero fare la differenza, facendo emergere il meglio di questa terra e trasformando la solidarietà in un valore condiviso e duraturo.”
Durante la serata è stata realizzata un’ulteriore occasione di raccolta fondi a favore delle due associazioni grazie a una lotteria che ha coinvolto i presenti. Nicola Russo ha donato un’edizione limitata, ideata appositamente per “C for Charity”, di una scultura TOH – “Old but Gold”, assegnata come primo premio. Altri apprezzati premi sono stati alcuni memorabilia autografati da importanti sportivi del mondo del calcio e del motomondiale, oltre a sei cene stellate.
La serata si è conclusa con oltre 70.000 euro raccolti e la soddisfazione sia delle due
Fondazioni coinvolte sia del Gruppo biAuto, che spera di poter replicare in futuro un’analoga
iniziativa.
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