Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per il Piemonte ha dato pieno sostegno all’azione intrapresa dal Comune di Chivasso in materia ambientale, respingendo l’istanza cautelare presentata dalla società SGRA s.r.l. contro l’ordinanza sindacale relativa al progetto di messa in sicurezza delle discariche Chivasso 1 e 2. L’ordinanza (la n. 440), emessa dal sindaco Claudio Castello lo scorso 23 settembre, imponeva specifiche misure per il progetto operativo di messa in sicurezza permanente (MISP) dei due siti.
La Prevalenza della Tutela Ambientale
La Sezione Prima del TAR Piemonte, a seguito della discussione in camera di consiglio, ha depositato l’ordinanza di rigetto nella giornata di giovedì 27 novembre. Il Tribunale, accogliendo pienamente le tesi difensive dell’Amministrazione comunale, ha ritenuto che:
-
Le misure imposte dal Comune di Chivasso non siano generiche, ma coerenti con quanto previsto dal vigente piano MISP.
-
Le esigenze di tutela ambientale e della salute pubblica debbano prevalere rispetto alle contestazioni sollevate dalla società ricorrente.
In considerazione della complessità della controversia, le spese di giudizio sono state compensate tra le parti.
La Soddisfazione del Comune
L’Amministrazione comunale di Chivasso ha accolto con favore la decisione del TAR.
La sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale conferma la piena legittimità e necessità dell’azione intrapresa dal Comune a tutela dell’ambiente e della salute pubblica dei cittadini,” si legge nella nota ufficiale.