Il caso

Il paese assediato da vandali e “inciviltà”

Il sindaco Testore dichiara guerra alla maleducazione. Danni al parco giochi e alla casetta dell’acqua. Graffiti anche sulla chiesa

Il paese assediato da vandali e “inciviltà”

Cigliano sta vivendo settimane difficili, segnate da una serie di atti vandalici e da crescenti problemi legati alla viabilità. A denunciarlo è il sindaco Giorgio Testore, che parla di una situazione ormai non più sostenibile per la comunità e annuncia interventi più incisivi.

Il paese assediato da vandali e “inciviltà”

Negli ultimi giorni si sono verificati diversi episodi che hanno danneggiato beni pubblici e privati. «La gettoniera della casetta dell’acqua – spiega il primo cittadino – è stata distrutta con un petardo, provocando oltre duemila euro di danni. Al parco sono stati divelti i cartello e rotta una parte della staccionata, quest’ultimi atti che ci si poteva aspettare essendo stato realizzato ai quattro venti. Mentre in varie zone del paese sono comparsi nuovi graffiti, persino sui muri della chiesa di San Giuseppe da poco imbiancati e su quelli esterni del cimitero. Proprio vicino alla chiesa di San Giuseppe, la mattina è facile trovare preservativi usati, bottiglie e rifiuti abbandonati».

Un quadro netto e preoccupante

Il quadro descritto dal sindaco è netto e preoccupante: «A Cigliano c’è una totale inciviltà per colpa di pochi o pochissimi, la pagano un po’ tutti perché l’Amministrazione non può permettersi di far finta di nulla. Viviamo in un mondo in cui il senso civico esiste poco».

Furti e inciviltà

Accanto ai danni materiali cresce anche la preoccupazione per un aumento stagionale dei furti nelle abitazioni tant’è che l’Amministrazione sta studiando un progetto per rendere più sicuro il territorio.

A questo si aggiungono i continui conferimenti di rifiuti domestici nei cestini pubblici, il problema delle deiezioni canine e la presenza di persone che continuano a dare cibo a gatti e piccioni nonostante il divieto espresso con ben due ordinanze.

Il fronte caldo della viabilità

La viabilità rappresenta un altro fronte caldo. In vie come don Evasio, Garibaldi, Farini e 25 Aprile persistono casi di parcheggio selvaggio, nonostante l’impegno della polizia locale. Il sindaco spiega la linea adottata in questi mesi: «L’Amministrazione non può e non sta con le mani in mano. Non eleviamo sanzioni a tappeto come invece dice la minoranza perché se no faremmo almeno 50 sanzioni al giorno, ma non è così. Il comando dei vigili, su nostro input, fa un discorso di educazione e non repressivo, però è chiaro che i cordoni si stringeranno: non si può più accettare ciò».
Sul fronte sicurezza, Testore annuncia un piano di potenziamento del sistema di controllo del territorio: «Cigliano più sicura è un programma con telecamere e altri strumenti: andremo a cercare di individuare quelle persone che mettono in difficoltà l’intera comunità. Io sono contrario alle telecamere perché non è espressione dell’Amministrazione essere il grande fratello, ma si è obbligato dai fatti».

Contrasto alla velocità eccessiva

In arrivo anche misure per contrastare la velocità eccessiva. «Rimetteremo i segnalatori di velocità che erano in disuso da 7-8 anni. Ci saranno dossi in più per rallentare e andremo a sostituire i “velo ok” con strumenti più moderni, più piccoli e posizionati sui pali, dove periodicamente saranno presenti i velox. Non per fare cassa, ma per far andare a 50 all’ora all’ingresso del paese e a 30 in centro i mezzi. Non è una norma del sindaco, è il Codice della strada. Si tratta di un’operazione che faremo in accordo con i carabinieri di Cigliano».

No alle ronde

Infine, Testore ribadisce la contrarietà a qualsiasi forma di vigilanza fai-da-te: «Siamo contrari alle ronde. Paghiamo le tasse: ci sono organi di polizia che devono fare la loro parte e la faranno fino in fondo».