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Santuario della Madonnina, cantiere aperto: l’appello di don Valerio

Intanto ieri sera, è stato inaugurato il salone dell'oratorio

Santuario della Madonnina, cantiere aperto: l’appello di don Valerio

Si è conclusa con un sentito e partecipato discorso di don Valerio D’Amico la Messa di oggi, domenica 30 novembre, al Santuario della Madonnina di Verolengo. Il parroco ha toccato temi cruciali per la comunità: dalla riqualificazione dell’oratorio ai nuovi cantieri, fino all’invito a vivere il tempo di Avvento con maggiore intensità spirituale e preghiera quotidiana.

Inaugurato il salone dell’oratorio

Don Valerio ha esordito ringraziando la comunità per la pazienza e l’impegno di quanti lavorano assiduamente affinché la Chiesa sia sempre pronta per la celebrazione dell’Eucaristia. Un particolare momento di gratitudine è stato rivolto a chi ha permesso la recente conclusione dei lavori.

Ieri sera, infatti, è stata inaugurata con successo la riqualificazione del salone dell’oratorio. Per sostenere i costi di questa importante opera, Don Valerio ha calorosamente invitato tutti a partecipare alla prossima “Cena dei Bolliti” che si terrà domenica 7 dicembre, esortando chi non lo avesse ancora fatto a iscriversi. Il parroco ha sottolineato con forza come la Provvidenza sia “davvero grande” e la si possa sperimentare quotidianamente, una Provvidenza che si manifesta attraverso “nomi e modi” concreti, ossia il contributo della comunità stessa.

Un nuovo cantiere: lavori al Santuario

Nonostante i tanti impegni conclusi, la Parrocchia è già proiettata verso nuovi progetti. Don Valerio ha infatti menzionato un nuovo grande cantiere che è stato avviato proprio al Santuario, riguardante l’apparato pittorico della struttura. Ha ringraziato quanti si sono già fatti presenti con il loro aiuto per questa imponente opera. Anche se la Provvidenza è grande, l’impegno economico e la complessità dei lavori richiedono l’attenzione e il supporto costante di tutta la comunità.

Nonostante i ponteggi e i cantieri che circondano l’altare, il Santuario rimane un luogo di preghiera costante. Don Valerio ha sottolineato che la Chiesa non chiude perché “Gesù abita anche qui nel nostro santuario, è presente nel nostro tabernacolo”, motivo per cui l’accesso al Tabernacolo è garantito anche in mezzo ai lavori. Il Santuario è sempre a disposizione per le confessioni, e il Cristo nel Tabernacolo è accessibile per la preghiera individuale.

Il parroco ha concluso chiedendo un gesto di carità spirituale ai fedeli: una preghiera personale per lui. Visti i numerosi cantieri e i “debiti che pesano un po’ sulle mie responsabilità”, Don Valerio ha chiesto di sostenere con la preghiera il suo cammino e il peso del lavoro pastorale.

L’Avvento: l’invito alla Messa Secca delle 7

Per vivere intensamente il tempo di Avvento, Don Valerio ha introdotto un’importante novità spirituale: l’aggiunta di una Messa quotidiana alle 7. Questa celebrazione, che una volta veniva chiamata “Messa secca” perché priva di predica, è stata concepita per essere veloce (circa 17 minuti, come sperimentato stamattina) e per venire incontro alle esigenze di chi lavora o studia. È un’opportunità, ha spiegato Don Valerio, per “svegliarci un momento prima per partecipare al sacrificio della messa”, vivendo così quotidianamente e con maggior raccoglimento questo tempo di attesa. La Messa delle 8:30 resta comunque confermata per chi preferisce un orario più tradizionale.

Il percorso spirituale dell’Avvento si arricchirà anche di momenti di approfondimento. Don Valerio ha invitato tutti, dopo la Messa delle 8:30, a partecipare a un ciclo di incontri della durata di mezz’ora (dalle 9:00 alle 9:30), in cui si approfondirà la preghiera dell’Avvento. È stato specificato che l’ambiente sarà riscaldato, per garantire il massimo comfort a tutti i partecipanti.

Il parroco ha inoltre ricordato l’importanza del Giovedì pomeriggio con l’Ora di Adorazione Eucaristica, richiesta dal Vescovo Daniele a tutte le comunità per pregare per il dono delle vocazioni. Questo momento è descritto come un’ora comunitaria, organizzata e sentita.