«Era un ragazzo speciale, timido e sempre gentile». Un’intera famiglia e un’azienda sono in lutto per l’improvvisa e prematura scomparsa di Simone Rolle, spentosi giovedì 11 dicembre all’età di 34 anni, stroncato da un infarto fulminante mentre si trovava al lavoro.
«Addio Simone, eri un ragazzo speciale»
Classe 1991, Simone viveva a Volpiano con i genitori, e da circa un anno e mezzo lavorava alla Eurotherm, dove lascia un ricordo profondo tra colleghi e responsabili, che lo descrivono come un lavoratore «attento e preciso». Simone era conosciuto anche a Brandizzo dove vivono anche alcuni suoi familiari e conoscenti. Anche in questo paese era riuscito a farsi conoscere per le sue doti umane.
Intorno alle 16, mentre stava svolgendo le sue consuete mansioni in azienda, si è improvvisamente accasciato a terra. Il cuore si è fermato all’istante e ogni tentativo di soccorso si è purtroppo rivelato inutile.
Una vita ricca di passioni
Simone conduceva una vita sana e attiva, e praticava regolarmente sport. Tra calcio, pallacanestro e pallavolo, aveva iniziato a coltivare la passione per il bowling, disciplina in cui aveva ottenuto anche alcuni riconoscimenti. Era un ragazzo pieno di interessi, tra cui anche i videogiochi e i giochi di ruolo. Per lungo tempo aveva frequentato ClubHouse, il centro di aggregazione giovanile di Volpiano, lasciando un segno importante nel cuore di tanti coetanei. «Simone lo ha frequentato per molti anni – ricorda Massimo Tapparo, che vi ha operato dal 2004 al 2023 ed è oggi attivo nel Centro Famiglia di via Basta di Volpiano – Ha iniziato a frequentare ClubHouse intorno ai 18-19 anni insieme ad altri ragazzi, diventando parte del nucleo storico del centro. Era un ragazzo molto intelligente, con una grande passione per il mondo del gioco.
Lo incontrai qualche anno fa e proprio a lui e ad altri suoi amici proposi di organizzare una serata dedicata al gioco».