regolamento

Rinasce il Mercà d’la Tola

Aperto anche agli hobbisti e ai prodotti alimentari

Rinasce il Mercà d’la Tola

Approvato il nuovo regolamento del «Merca ’d la Tola – Mercato dell’antiquariato, del collezionismo e del vintage» (nel documento c’è scritto ovunque «‘dla» tutto attaccato, ma sono dettagli…) che salvo colpi di scena tornerà ad arricchire Chivasso.

Rinasce il Mercà d’la Tola

A pochi mesi dalla sua «rinascita», il Mercà d’la Tola aveva chiuso nuovamente i battenti nell’ottobre del 2022. Nel febbraio dello stesso anno, infatti, le bancarelle erano tornate al Foro Boario dopo uno stop iniziato nel 2018. L’amministrazione comunale, guidata anche allora dal sindaco Claudio Castello, aveva chiesto aiuto, nell’organizzazione degli eventi mensili, all’associazione Piemonte Storia, ma sin dal secondo appuntamento era chiaro a tutti come la formula non andasse incontro né alle richieste del pubblico né alle esigenze degli espositori.
Da qui, vedendo un numero sempre minore di bancarelle (e con esposti prodotti più da mercato dell’usato che dell’antiquariato) la decisione di sospendere gli appuntamenti in attesa di trovare nuovi partner operativi.

Il documento

Nel regolamento, si legge che il mercato (chi lo gestirà sarà individuato tramite un apposito bando) «Si svolge a Chivasso la quarta domenica del mese – per una durata minima di sette ore – secondo un calendario stabilito annualmente dall’Amministrazione».

«Il mercato – si legge ancora – è formato da almeno 148 posteggi per il settore antiquariato, collezionismo e vintage. L’area data in concessione per il mercato, può essere assegnata anche ad operatori del settore alimentare, esclusivamente dedicati ai prodotti tipici locali, per un numero che non deve mai superare il 20% del numero dei posteggi del settore dell’antiquariato, collezionismo e vintage.
Sono ammessi a partecipare al Merca d’la Tola, tramite selezione effettuata dal soggetto attuatore secondo criteri di competenza, indipendenza, imparzialità e terzietà, coloro i quali abbiano la merceologia corrispondente a quanto richiesto e che appartengano alle seguenti tipologie di operatori, professionali e hobbisti.
(…) Fatta salva l’eventuale area dedicata, in maniera residuale, alla vendita di prodotti alimentari tipici, le merceologie ammesse al mercato “Mercà d’la Tola” sono: gli oggetti di antiquariato, ovvero quelli vecchi di almeno cinquanta anni con riferimento alla data di costruzione; gli oggetti di modernariato, ovvero tutti quei beni mobili nel settore delle arti decorative o delle arti applicate, prodotti in serie a livello industriale a partire dal secondo dopoguerra, che presentino caratteristiche di design tali da poter loro attribuire un contenuto artistico e comunque con non meno di venti anni di vita; Gli oggetti usati, con almeno vent’anni di vita; gli oggetti da collezione, vintage e restauro». Quest’ultima categoria comprende praticamente qualsiasi cosa, dai francobolli all’abbigliamento.