Chiede il telefonino in prestito e poi vuole soldi per restituirlo
E' accaduto a un negoziante che prima ha accosentito a un cliente di usare il cellulare e poi ha dovuto chiamare la polizia per farselo ridare
E' accaduto a un negoziante che prima ha accosentito a un cliente di usare il cellulare e poi ha dovuto chiamare la polizia per farselo ridare
Un giovane cittadino marocchino, già conosciuto dal gestore di un locale in via Berthollet a Torino poiché aveva tentato un furto di birra il giorno prima, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante per il reato di tentata estorsione ai danni dello stesso esercente commerciale. Il ragazzo, questa volta, dopo aver acquistato una bevanda, ha chiesto con insistenza al titolare la possibilità di effettuare una telefonata poiché era sprovvisto di telefono cellulare.
L’uomo, credendo avesse effettiva necessità, ha prestato il cellulare al giovane, che dopo una finta telefonata, si è intascato lo smartphone chiedendo in cambio del denaro per la restituzione. Il malfattore, un cittadino marocchino di 22 anni, dopo aver chiesto 120 euro per lo scambio, si è allontanato a piedi. La vittima non ha mai perso di vista il giovane e ha immediatamente contattato il 113.
In via Nizza i poliziotti sono riusciti a rintracciare lo straniero che, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso del telefono cellulare poco prima sottratto all’esercente commerciale. A carico del cittadino marocchino sono emersi diversi precedenti di Polizia e un ordine di allontanamento dal territorio nazionale. Pertanto, il ventiduenne è stato anche denunciato per inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato.