Dopo l’accoglienza gli ex ospiti del Fenoglio si raccontano

Sono tornati nel centro da cui tutto è partito per raccontarsi e raccontare le loro esperienze.

Dopo l’accoglienza gli ex ospiti del Fenoglio si raccontano

Dopo l’accoglienza gli ex ospiti del Fenoglio si raccontano.

Dopo l’accoglienza

Sono tornati nel centro di accoglienza da cui tutto è partito. Alcuni ex ospiti del Fenoglio si sono incontrati nuovamente lì, in via De Francisco a Settimo, per raccontarsi e raccontare le loro esperienze fuori dal centro. Una piccola festa per scambiarsi gli auguri di un nuovo anno che sa di speranza per il futuro.

Samba, Bimbo e gli altri

Samba è arrivato nel 2011 a Settimo, adesso vive e lavora in Campania. Bimbo, soprannominato così perché al suo arrivo non era ancora maggiorenne, è ormai perfettamente autonomo. Come loro, anche gli altri ragazzi e uomini, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni, che sabato 30 dicembre si sono rincontrati al Fenoglio. Storie di vita, racconti di progetti riusciti, modelli da seguire per i nuovi arrivati in Italia e che sognano un futuro lontano da guerra e da povertà.

Il progetto

Sono solo alcuni dei 63 migranti che, grazie a dei progetti avviati dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con altri enti del territorio e non solo, sono perfettamente autonomi. Sono i destinatari di un progetto intermedio tra l’accoglienza e i percorsi di integrazione avviati dagli operatori della struttura di via De Francisco. Un progetto che si fonda su due elementi fondamentali, l’istruzione e la formazione, strumenti indispensabile per la realizzazione di un futuro. Quasi tutti sono assunti da Fincantieri.