Rissa sfiorata in Consiglio comunale

Animi tesi in sala consiliare. A compromettere la seduta la mancanza del numero legale.

Rissa sfiorata in Consiglio comunale

Rissa sfiorata in Consiglio comunale.

Rissa sfiorata

Animi tesi nella sala consiliare di Venaria. L’ennesima “farsa” ha scaldato parecchio il clima nel parlamentino locale. A compromettere la seduta, infatti, la mancanza del numero legale dopo che l’opposizione ha lasciato l’aula.

Le accuse

«In questo Comune non si rispettano le norme elementari del regolamento – commenta il consigliere di Forza Italia Gigi Tinozzi -. All’appello infatti erano presenti 12 consiglieri comunali, ma il regolamento prevede la metà più uno degli eletti in Consiglio per procedere ai lavori. Per noi quindi la seduta non è valida».

La discussione

Un’accusa che ha fatto infuriare i consiglieri pentastellati. Immediata dunque la reazione contro la minoranza, scatenando in aula un’accesa diatriba tra il consigliere del M5S Urso e Tinozzi di FI, ammansita dagli agenti della Polizia municipale. Siparietto avvenuto, purtroppo, davanti ai cittadini che hanno commentato: «Ci sentiamo abbandonati».