Assegno falso condannato a sette mesi

Assegno falso condannato a sette mesi
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Emette un assegno falso e viene condannato a sette mesi.

Assegno falso

Una condanna a sette mesi e 200 euro di multa a Marcello Mazza, di Gassino. L’uomo, difeso dall’avvocato Maria Rosa Barolo, è stato denunciato per produzione di un assegno falso.

I fatti

I fatti risalgono al 2014 quando l’imputato consegnò un assegno per saldare l’acquisto di un macchinario per intonacare. Il venditore ritirò l’assegno e si recò nei giorni successivi in banca per incassare la cifra. Scoprì così che si trattava di un assegno falso.

Il processo

Durante il processo è stato anche ascoltato il venditore, che ha raccontato di aver notato uno spessore eccessivo dell’assegno. «Notai che era strana la carta, ma non ci pensai più di tanto. Non avrei mai creduto fosse un falso, pensavo solo dipendesse dalla banca del cliente». Il giudice del Tribunale di Ivrea, Claudia Colangelo ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero, che ne chiedeva la condanna. La difesa ha invece ribadito che si trattava di un falso grossolano, unico assegno  non autentico realizzato dall’imputato. La richiesta del minimo della pena è stata così respinta.