Scheda elettorale antifrode COME FUNZIONA

Scheda elettorale antifrode.

Scheda elettorale

E' di queste ore la diffusione sui social network della notizia della nuova scheda elettorale antifrode introdotta lo scorso novembre. Il debutto ufficiale avverrà con le prossime elezioni politiche d di domenica 4 marzo. La scheda che sarà consegnata all'elettore riporta una linguetta con un codice alfanumerico: sarà il presidente a dover annotare sul registro elettorale il numero progressivo corrispondente.

Dopo il voto in cabina

Sarà il presidente a inserire la scheda nell'urna, ma soltanto dopo aver verificato la corrispondenza del codice annotato in precedenza con quello della scheda elettorale appena compilata. E' importante non toccare la linguetta che copre il codice  e sincerarsi che prima di inserire la scheda nell'urna il presidente abbia verificato i codici alfanumerici riportati.

Come bisogna comportarsi

"L’elettore consegna al presidente la scheda chiusa e la matita. Il presidente constata la chiusura della scheda e, ove questa non sia chiusa, invita l’elettore a chiuderla, facendolo rientrare in cabina; ne verifica l’identita’ esaminando la firma e il bollo, e confrontando il numero scritto sull’appendice con quello scritto sulla lista. Ne distacca l’appendice seguendo la linea tratteggiata, stacca il tagliando antifrode dalla scheda, controlla che il numero progressivo sia lo stesso annotato prima della consegna e, successivamente, pone la scheda senza tagliando nell’urna".

Le ragioni e il Videotutorial del Ministero dell'Interno

Il tagliando antifrode è stato introdotto per contrastare qualsiasi possibilità di inquinamento delle operazioni di voto. Dal voto di scambio fino all'introduzione nella cabina elettorale di schede elettorali diverse da quelle consegnate dalla commissione del seggio. Per spiegare con esattezza il funzionamento del codice antifrode, il Ministero dell'Interno ha realizzato un vero e proprio video-tutorial.