Parcheggio stazione arriva disco orario | Polemica

Le parole dell'assessore che ha introdotto la novità.

Parcheggio stazione arriva disco orario | Polemica
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Parcheggio stazione a Settimo Torinese. Le feste non bloccano le polemiche legate all'introduzione della sosta regolamentata dal disco orario.

Parcheggio stazione polemiche sul disco orario

Il tema dell'introduzione dell'obbligo di disco orario (due ore di tempo) nel parcheggio di piazza Pagliero, a lato della stazione ferroviaria di Settimo, scalda ancora gli animi dei settimesi. In tanti, infatti, la scorsa settimana, al ritorno dal lavoro hanno trovato una multa sul proprio parabrezza. Eppure i cartelli di avviso c'erano, ma nessuno, vuoi forse anche per l'abitudine, li ha notati.

Perché il disco orario?

E' stato l'assessore ai trasporti Nino Daniel, nei giorni scorsi, a spiegare le ragioni che hanno spinto l'Amministrazione a istituire il disco orario.  "Il parcheggio di interscambio della stazione era stato concesso in uso gratuito da parte di Fs al Comune - spiega l’assessore -. Tuttavia, alcuni mesi fa ci hanno segnalato una situazione che avevamo già notato anche noi dell’Ente. Infatti, le auto sono lasciate tutto il giorno. Rfi ha quindi ricordato che lo scopo del parcheggio era tutt’altro, invitandoci a intervenire per rispettare la convenzione".

Le polemiche politiche

Secondo il consigliere di Forza Italia Giorgio Chiarle: "Va bene rispettare la volontà di Ferrovie, ma chi invece sta fuori tutto il giorno per lavoro e non ha la tessera formula come deve fare? Obblighiamo i cittadini a comprare l'abbonamento Formula". Secondo Andrea Favilli, del Movimento 5 Stelle: "Il tagliandino costa 40 euro all'anno - spiega -, ma non sempre sono concessi se la macchina non è intestata a chi invece la utilizza effettivamente. Facciamo dunque attenzione perché a volte si creano meccanismi che vanno a penalizzare chi vorrebbe invece rispettare le regole".

In futuro forse un altro parcheggio

L'Amministrazione comunale ha annunciato, inoltre, di lavorare insieme a Rfi all'individuazione di una nuova area di parcheggio che possa aumentare ancora l'offerta di stalli sul territorio e nei pressi della stazione. Il timore dei residenti, però, è che si verifichi di nuovo quanto accaduto in via Schiapparelli. Ovvero che, dopo alcuni mesi di parcheggio libero, possano comparire le strisce blu della sosta a pagamento.
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