Via delle Terre d'Acqua | TAPPA IN FAMIGLIA

Continua il viaggio affascinante di Marco Leone.

Via delle Terre d'Acqua | TAPPA IN FAMIGLIA
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Via delle Terre d'Acqua tappa in famiglia

Tappa in famiglia

Prosegue l'affascinante viaggio a piedi del saluggese Marco Leone verso Russi di Romagna. Ecco il racconto della tappa di oggi, sabato 26 maggio. "Eccomi.
E adesso ? Sono veramente in difficoltà, non me lo aspettavo. Incredibile !!
Cosa è successo? Siete curiosi? A questo punto del viaggio si pensa: sarà stanco, non ha più energia. Vedi, doveva mangiare di più. Invece non sono questi i problemi di giornata. Il problema di giornata è descrivere tutto quello che sta succedendo, son senza parole. Come si dice, colpito e affondato. Il titolo della tappa di oggi è "in famiglia".

Primi chilometri veloci

"Partenza di gruppo,  con Nazza, Orne, Leo, Rita. I primi chilometri scappano via veloci. Arriviamo a Ostiglia attraversiamo il ponte. Breve sosta e si riparte sempre sul nostro fedele amico, l'argine. Il panorama è monotono. Pare di camminare e in un certo senso di restar fermi, tanto che a qualcuno sorge il dubbio di portarsi appresso l'orizzonte.

 

Tappa in famiglia
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Tappa in famiglia

Tappa in famiglia

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Verso Sermide

"Il panorama profuma di infinito,  ma i nostri sensi sono un po' annebbiati dal caldo che oggi pesta forte. Ogni tanto qualche folata di vento, ma è solo un respiro. Per il resto si cammina quasi in apnea. Arrivati a Carbonara breve sosta presso la parrocchia, poi si riparte con passo lento e pesante. La poesia dell'argine e del fiume sono svanite. Resta solo una forte voglia di arrivare a Sermide. E, piano piano piano ci arriviamo.  L'accoglienza ci lascia senza parole, sinceramente devo ancora metabolizzarla.  Le uniche parole che escono di getto sono: sono arrivato a casa.  Si perché è così che ci avete fatto sentire. A casa, in famiglia. Grazie di tutto questo affetto che ci avete donato, non ci conosciamo, non ci siamo mai visti eppure è bastato un attimo, uno sguardo che l'alchimia è scoccata. Voi gente di fiume, voi gente che vivete sul acqua. Chissà,  forse è il fiume stesso che vi nutre che vi dona forza.  Così mi piace pensare. Si, mi piace pensare al fiume come a una forza a una riserva a un opportunità. Grazie dal più profondo del cuore.

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