Numero unico 112, i soccorritori: "Arriviamo troppo tardi, non salviamo più nessuno"
Un modello che va rivisto.
Numero unico 112: allarmati i soccorritori che lamentano tempi di azione troppo lunghi.
Numero unico 112
Se ne è parlato a Roma ieri, venerdì 8 giugno con gli operatori del settore. A più di un anno dall’entrata in vigore del numero unico per le emergenze l’Italia si divide in due, spaccata sui giudizi sul 112.
Le parole di Saitta nel marzo scorso
Nel marzo scorso l’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta aveva presentato i dati rilevati nel primo anno di funzionamento del 112. Allora Saitta aveva sottolineato come nei primi 12 mesi fossero state evitate 682mila chiamate inutili.
Il 112 non funziona
Da Roma invece arrivano segnali allarmanti: i soccorsi con questo modello arrivano troppo tardi. Vigili del Fuoco e personale del 118 lanciano l’allarme: “Spesso arriviamo troppo tardi, non riusciamo più a salvare nessuno. La gente muore intrappolata fra le lamiere della propria auto, fra le fiamme che avvolgono i loro appartamenti”.
“Il modello va cambiato”
La richiesta è da più parti che il modello venga cambiato: i tempi sono troppo lunghi. ” E’ sbagliato far rispondere degli operatori tipo call-center che poi smistano la chiamata all’ente competente”, commenta Antonio Brizzi, segretario generale Conapo, chiedendo ai ministri Di Maio e Salvini che facciano qualcosa al più presto.