Centro Palatino, nuovo progetti con gli artigiani del gusto

Questa la novità dopo l'aggiudicazione in favore di Mercato Centrale Firenze srl.

Centro Palatino, nuovo progetti con gli artigiani del gusto
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Centro Palatino, nuovo progetti con gli artigiani del gusto. Questa la novità dopo l'aggiudicazione definitiva del bando in favore di Mercato Centrale Firenze srl.

Centro Palatino

È avvenuta l'aggiudicazione definitiva del bando in favore di Mercato Centrale Firenze srl. In questa nuova veste darà subito inizio ai lavori di riqualificazione. L’inaugurazione del nuovo Mercato Centrale Torino è prevista per marzo 2019. L’assegnazione rappresenta il primo passo per ridisegnare il futuro della struttura oggi quasi in disuso. Rientra nel progetto di riqualificazione dell’area di Porta Palazzo, il più grande mercato aperto d’Europa.

Le parole dell'assessore

Alberto Sacco, assessore al Commercio della Città di Torino, esprime soddisfazione per il coinvolgimento della società Mercato Centrale Firenze.

«Ringrazio il personale degli uffici comunali per il lavoro svolto con grande impegno. E la società Mercato Centrale che ha creduto nel progetto di fare dello storico mercato all’aperto più grande d’Europa una delle principali attrazioni turistiche di Torino. Sono certo che l'artigianato locale, scuola di cucina, attività commerciali, eventi culturali e spazi aggregativi faranno del Centro Palatino una delle mete più frequentate dai visitatori».

Il Presidente di Mercato Centrale

 «Lavoriamo a questo progetto da molto tempo. Lo hanno reso possibile la professionalità e la buona volontà di alcuni funzionari della Città di Torino. - la direttrice Paola Virano - E il dirigente dell’area commercio Roberto Mangiardi e lo stesso assessore Alberto Sacco, con il quale abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione molto costruttivo. Così come l'AD Stefano Mereu che ha guidato la nostra squadra con una passione superiore ad ogni competenza. Tutti insieme per un’unica intenzione: partecipare al grande progetto di riqualificazione del quartiere. Il Mercato Centrale vi concorrerà attraverso il suo progetto di aggregazione degli artigiani del gusto. Riproporrarro il piacere dello stare insieme, il cibo di qualità ed una intensa attività culturale».

Collaborazione tra privato e pubblico

Stefano Mereu, Amministratore Delegato di Mercato Centrale.

«L’intera operazione rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, con il forte impegno di tutti gli attori coinvolti che l’hanno resa possibile: il Comune di Torino, la Cooperativa e il team di Mercato Centrale. Il progetto di Torino apre un nuovo capitolo nei piani di sviluppo della società, che ha nella riqualificazione dei centri urbani la sua principale vocazione».

Un nuovo mercato

Per dare nuova linfa a un luogo storico che ha perso nel tempo la propria identità, Mercato Centrale intende portare sotto la Mole il format semplice dei mercati di Firenze San Lorenzo e Roma Termini: una sapiente integrazione tra la tradizionale natura del mercato e un’offerta gastronomica locale di qualità a un prezzo ragionevole in un contesto accogliente e stimolante, che diventi punto d’incontro e di scambio sociale e culturale per cittadini e turisti.

Il progetto

Le linee guida del progetto di riqualificazione, 4.500 mq distribuiti su tre livelli, sono già pronte: al piano terra prenderà vita il Mercato Centrale con gli artigiani e le loro botteghe dove gustare le bontà del territorio torinese e piemontese e non solo, al primo piano si troveranno le storiche attività di abbigliamento affiancate da una scuola di cucina e da un lounge bar, mentre il secondo piano sarà uno spazio di aggregazione aperto alla città, destinato ad ospitare attività culturali e formative per il pubblico in un dialogo costante con il tessuto urbano. Tra le novità anche il recupero delle storiche ghiacciaie, parte integrante del progetto, valorizzate da Mercato Centrale per diventare uno dei punti di attrazione della città e scenario di importanti eventi culturali.

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