Intossicati dal monossido di carbonio, due operai in camera iperbarica
Gli uomini sono stati sottoposti a ossigeno terapia nella camera iperbarica del centro I Cedri di Fara Novarese.
Due operai, residenti a Settimo e Brandizzo, sono stati sottoposti a trattamento in camera iperbarica.
Intossicati dal monossido
Due operai sono stati sottoposti, nella serata di lunedì 27, a trattamento in camera iperbarica presso la struttura di Habilita Cara di Cura "I Cedri" a Fara Novarese. Si tratta di due uomini che sono stati soccorsi, e trattati in regime di emergenza, dopo essere rimasti vittima di un quadro di intossicazione da monossido di carbonio sul posto di lavoro. I due, secondo quanto si apprende, stavano lavorando in un impianto di torrefazione del caffé presso lo stabilimento Lavazza di Gattinara.
Il quadro clinico
Gli operai trattati in regime di emergenza hanno manifestato segni clinici di intossicazione. Hanno infatti manifestato cefalea, affaticamento e malessere generale. Su indicazione del medico dell'azienda si sono presentati al Dea di Borgosesia. Qui è stata prescritta una terapia ad ossigeno iniziata, appunto, lunedì sera, e proseguita nella giornata di ieri, martedì 28 agosto, con una nuova seduta.
Chi sono gli operai
Gli operai rimasti intossicati sono due uomini. Si tratta di Vito D. L., classe 1970 e residente a Brandizzo. Insieme a lui è stato sottoposto a trattamento in camera iperbarica anche il collega Ion Catalin T., nato nel 1980, e residente a Settimo Torinese.