Lotta ai lavavetri, sequestrate 516 spazzole

I controlli della polizia municipale di Torino.

Lotta ai lavavetri, sequestrate 516 spazzole
Pubblicato:

Lotta ai lavavetri: 109 le persone che la Polizia Municipale ha identificato e sanzionato, perché stazionavano agli incroci più trafficati della città dall’inizio anno.

Lotta ai lavavetri

Sono 109 le persone che la Polizia Municipale ha identificato e sanzionato, perché stazionavano agli incroci più trafficati della città per lavare i parabrezza delle auto. Gli incroci maggiormente interessati dal fenomeno si trovano sull’asse di corso Regina Margherita, corso Vittorio Emanuele II e corso Bramante.

I servizi

Alessandro Parigini, Ufficiale e Responsabile del Reparto operativo speciale della Polizia Municipale spiega:

"Il problema dei lavavetri che esercitano la loro attività nei pressi degli incroci è ben noto a questo Reparto. Tra i suoi compiti istituzionali ha anche quello di contrastare questo fastidioso fenomeno al quale sono dediti per lo più soggetti di etnia ROM. L’unità dedica pattuglie quotidiane sia al mattino che al pomeriggio con servizi programmati dall’ufficio negli incroci più presidiati durante l’arco della mattina e del pomeriggio. I soggetti, in virtù del cresciuto controllo, hanno alzato la soglia di attenzione, e spesso alla vista degli operanti si danno alla fuga”.

I sequestri

Gli agenti hanno ad oggi sequestrato 516 “spazzole lavavetri”, applicando anche la sanzione accessoria del sequestro di denaro, quando presente, perché provento dell’attività illecita. I vigili non hanno mai accertato illeciti di natura penale.

Chi sono?

Dal censimento dei cosiddetti “lavavetri” emerge in modo chiaro che la stragrande maggioranza appartiene all’etnia ROM, in possesso di documento di identità comunitario e sul territorio privi di una residenza.  Inoltre è stato notato che dopo gli interventi effettuati molti dei lavavetri, hanno cambiato il loro “posto di lavoro” e altri hanno cessato l’attività, con una sensibile diminuzione del fenomeno.

LEGGI ANCHE LE ALTRE NOTIZIE DE LA NUOVA PERIFERIA

Seguici sui nostri canali