Ampliamento della SS 26: verso la svolta
Si è davanti ad una grande svolta.
Ampliamento della SS 26 di Caluso. C'è il progetto e sono partiti i primi controlli.
Ampliamento
Sono in molti a sperare che l’ampliamento della SS26 che collega Caluso con Chivasso diventi presto una realtà e si concretizzi finalmente uno spazio viabile più consono in termini di capienza al traffico di mezzi che quotidianamente lo percorrono, tenendo conto che a utilizzare il tratto stradale in questione sono anche molti mezzi agricoli, che negli ultimi anni stanno assumendo dimensioni importanti e di conseguenza spesso superano la mezzeria stradale attuale.
La strada
Un tratto di strada che è stato lo scenario di molti incidenti stradali, anche gravi, vuoi per il superamento dei limiti di velocità da parte di alcuni, vuoi per il fatto che a immettersi sulla statale sono numerose strade secondarie. Il progetto di ampliamento tiene conto anche di questa criticità e infatti prevede la realizzazione di rotatorie finalizzate a rallentare e regolarizzare il traffico nei punti dove la pericolosità e il rischio di incidenti è molto elevato. Quante saranno queste rotatorie e dove verranno realizzate lo abbiamo chiesto al sindaco. «In totale saranno sei» - spiega Maria Rosa Cena -.
La ferrovia
«E poi c’è il problema dell’attraversamento della ferrovia tenendo conto anche della chiusura del passaggio a livello attualmente esistente a fronte della realizzazione di un sottopasso carrabile. Di importanza rilevante sarà quindi la rotonda che verrà realizzata all’interno della circonvallazione, quest’ultima devierà il traffico soprattutto quello pesante fuori dall’abitato della Frazione Arè, e nello specifico prima del cavalcavia che avrà sbocco sull’altra rotonda, quella cioè in ingresso a Caluso, in prossimità dell’hotel Erbaluce. Direi che tutto procede come previsto e speriamo in una conclusione dei lavori nei tempi previsti, aggiungo che la prima rotonda ad essere realizzata sarà quella all’ingresso di Caluso, punto viario molto critico e pericoloso, soprattutto in condizioni atmosferiche poco favorevoli, come in caso di pioggia o nebbia».