Tenta la truffa dello specchietto ma viene arrestato
La Polizia ha visto da lontano i due che stano discutendo, durante i controlli la "scoperta".
Tenta la truffa dello specchietto ma viene arrestato. Il malvivente è stato fermato dalla Polizia, incuriosita dalla scena.
Truffa dello specchietto
La vittima, questa volta, era un uomo di 69 anni che percorreva, a bordo della sua auto, via Venaria in direzione centro città. Aveva appena superato un veicolo che procedeva molto piano, quando si è inscenata la truffa. L'uomo alla guida dell'auto superata, infatti, ha iniziato ad abbagliare l'anziano indicando poi al 69enne di accostare. Una volta fermi, il conducente del veicolo superato ha chiesto all'uomo 350/400 euro per il danno subito: la rottura parziale dello specchietto retrovisore lato guida.
Le insistenze
L'anziano si è rifiutato di accontentare, ma l'uomo ha abbassato la cifra a 50/80 euro nel tentativo di convincere il sessantanovenne che, compilando la constatazione amichevole e facendo denuncia all'assicurazione, il premio sarebbe aumentato di un importo superiore. Il raggiro stava quasi producendo i suoi frutti quando sono intervenuti gli agenti del commissariato Madonna di Campagna.
La scoperta del raggiro
I poliziotti avevano notato i due discutere e maneggiare documenti all'esterno delle rispettive autovetture parcheggiate in seconda fila. Intervenuti sul posto, hanno fermato il truffatore, un ragazzo di 23 anni. Durante i controlli, inoltre, il giovane è stato trovato in possesso di 3 pezzi di pastelli a cera di colore nero, utilizzati con molta probabilità per disegnare finti graffi alla carrozzeria a simulare sinistri stradali. Il ventitreenne, senza fissa dimora e con precedenti specifici, è stato arrestato per il reato di tentata truffa.