Capannone trasformato in discarica sequestrato dai carabinieri
Capannone trasformato in discarica sequestrato dai carabinieri.
Capannone trasformato in discarica
Proseguono le attività di prevenzione del fenomeno degli incendi di rifiuti attraverso la ricerca ed il sequestro di capannoni adibiti a discarica abusiva nel territorio. i controlli sono effettuati attraverso lo sforzo congiunto del NOE di Torino e delle varie componenti dell’Arma territoriale.
L'operazione
Nella giornata di oggi, mercoledì 24 ottobre, grazie ad una segnalazione pervenuta dalla Compagnia Carabinieri di Pinerolo, è stato individuato, poco distante dallo stesso centro abitato, un capannone di proprietà di un’azienda dedita al recupero di materiali ferrosi, peraltro attualmente priva di valido titolo autorizzativo, completamente saturo di rifiuti di varia tipologia. Il sito scelto era stato individuato con oculatezza, poiché situato in un’area posta al di fuori del traffico quotidiano ma comunque facilmente accessibile e apparentemente privo di qualunque anomalia facilmente visibile dall’esterno. In realtà lo scenario che si è presentato ai Carabinieri del NOE di Torino e della Compagnia di Pinerolo è stato ben diverso dalle apparenze: rifiuti accatastati fino al soffitto del capannone, alle cui finestre erano stati appesi teloni per nascondere l’accumulo alla vista dei passanti nella via.
Il sequestro
I Carabinieri hanno dunque proceduto al sequestro preventivo dell’intera area dell’azienda, 1.350 metriquadri, e dei rifiuti in essa stoccati, quantificati in circa 2.700 metricubi comprendenti ecoballe di rifiuti plastici, copertoni usati, imballaggi in plastica, car fluff, filtri olio di autoveicoli, fusti contenenti oli esausti e solventi, un centinaio di big bags e diversi cumuli di polveri presumibilmente proveniente dai sistemi di abbattimento dei fumi, il tutto equivalente alla portata di circa 300 camion.