Svelati i nomi delle due persone ritrovate nel lago d'Orta
I sommozzatori avevano individuato una vettura domenica 8 gennaio
I sommozzatori avevano individuato una vettura domenica 8 gennaio
Il lago d'Orta per quasi trent'anni ha nascosto i corpi delle due persone che erano scomparse nel 1987. I resti sono stati ritrovati ieri, domenica 8 gennaio, davanti al litorale di Omegna. I cadaveri sono, infatti, quelli di Luciano Genduso (classe 1921) e Donato Musto (classe 1913).
I due uomini, che all'epoca dei fatti avevano rispettivamente 66 e 74 anni, viaggiavano su un Sulky a tre ruote. Il mezzo, per cause ignote, è finito nel lago e nessuno l'aveva mai ritrovato prima di domenica scorsa.
Gli uomini dell'Arma, oltre alle ossa dei cadaveri, sono riusciti a recuperare alcuni effetti personali che hanno permesso di risalire alla loro identità.
Un mistero durato trent'anni che grazie ai sommozzatori ora è stato svelato.