Due migranti minacciano un ambulante: espulsi

Due migranti  sono stati espulsi con provvedimento immediato del Prefetto di Vercelli

Due migranti minacciano un ambulante: espulsi
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Due migranti  sono stati espulsi con provvedimento immediato del Prefetto di Vercelli

Il primo cittadino  di Crescentino Fabrizio Greppi, annuncia sui social: "stamattina è arrivata la comunicazione in Comune che i due richiedenti asilo ospitati alla Cascinassa rei di aver minacciato il venditore ambulate alla Conad dopo indagini dei Carabinieri di Crescentino ,maresciallo Antonino Pane, sono stati espulsi con provvedimento immediato del Prefetto di Vercelli". L'argomento è stato trattato sul nostro giornale La Nuova Periferia nel numero del 4 gennaio: Giovedì 30 dicembre, come tutti i giorni da almeno sei anni, Aziz El Kamali posiziona il suo banchetto all’angolo del Conad di via Giotto. E’ un venditore ambulante, ormai presenza fissa davanti al supermercato: lo conoscono tutti, e nessuno in questi anni ha mai avuto a ridire sul suo comportamento. Anzi, spesso è lui stesso che si propone per aiutare a trasportare la spesa, senza chiedere nulla in cambio. Ma sono almeno due giorni che Aziz non è tranquillo. E’ finito nel mirino di due ragazzi di colore, due «richiedenti asilo» che con modi bruschi gli hanno chiesto di levarsi di torno: «Vogliono il mio posto - racconta - mi hanno detto che devo andarmene se non voglio guai. Io sono in Italia dal 1990, e qui da sei anni. Ho iniziato a vendere i miei prodotti davanti al Dico, poi avevo trovato un lavoro “vero” ma a causa della crisi sono tornato in strada». In parole povere, Aziz è finito in mezzo al «racket delle elemosine», ovvero a quella rete «criminale» che ogni giorno, in treno o in autobus, sposta decine di uomini, quasi tutti richiedenti asilo ospitati da strutture più o meno serie, nelle città e nei paesi del nostro territorio. Inutile dire che per loro quella del Conad sia una piazza più che redditizia. Ma nel compiere il loro ennesimo blitz contro Aziz, i due «profughi» non hanno tenuto conto della reazione dei crescentinesi, subito intervenuti in difesa del giovane marocchino. «Pensate che scappando - racconta un testimone - hanno addirittura travolto un pensionato...». Il primo a rendere pubblico quanto avvenuto è stato un commerciante al lavoro all’interno del Conad con un post sui social network: «Volevo solo comunicare che i gentilissimi signori che ospitiamo con calorosità e affetto sono due giorni che tentato di picchiare il marocchino che è qua al Conad da una vita... Non dico niente, fate voi». La notizia ha subito fatto il giro di Crescentino, anche perché, come detto, a differenza dell’episodio di qualche mese fa la tentata aggressione è avvenuta in circostanze molto più definite.  Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri, ma dal Comando Provinciale di Vercelli non trapela nulla sui indagini. Troppo alto il rischio di innescare una polveriera, e con almeno cento richiedenti asilo ospitati in città l’Arma è proprio l’ultima co

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