La candidatura di Zollo fa infuriare gli uomini del sindaco
Ha preso il via da pochi minuti presso la sala consiliare di Chivasso, l' assemblea degli iscritti del Pd
Ha preso il via da pochi minuti presso la sala consiliare di Chivasso, l' assemblea degli iscritti del Pd
Ha preso il via da pochi minuti presso la sala consiliare di Chivasso, l' assemblea degli iscritti del Pd. Roberto Zollo oggi ha già sciolto le riserve comunicando di essere disponibile a candidarsi. Intanto, Giovanni Mastroleo, il consigliere comunale Michele Scinica e l'assessore alle Politiche Sociali Annlisa De Col, hanno predisposto un comunicato di netta contrarietà alla proposta avanzata dalla segreteria Pd. Ecco il comunicato: "Apprendiamo con stupore e preoccupazione la scelta da parte del Pd chivassese di accettare la candidatura alle primarie di coalizione del centrosinistra, per la carica di Sindaco, di Roberto Zollo. Ovviamente nulla di personale né pensiamo che nella vita non ci possano essere dei ripensamenti o dei cambiamenti di idee ma, da qui a essere candidato a sindaco per una coalizione che oggi governa Chivasso, sembra un po' troppo. Se questo viene confermato noi non parteciperemo in nessun modo alle primarie e valuteremo la possibilità di costruire una lista e una candidatura alternativa. Da sempre abbiamo sostenuto la necessitò che questa esperienza amministrativa dovesse proseguire, con la candidatura di Ciuffreda, cosa verificata non possibile, o comunque un proseguimento con la coalizione esistente. Con questa proposta che di fatto apre ad alleanze fuori dal centrosinistra che abbiamo vissuto sino a oggi e che con la persona indicata apre addirittura ad esponenti che hanno avuto incarichi amministrativi (Presidente del Consiglio comunale della seconda amministrazione Fluttero) addirittura nelle fila di An. Abbiamo verificato in questi anni come sia difficile amministrare una città se non si ha una coalizione composta da donne e uomini che mettono a servizio della città tempo, competenze e soprattutto passione per realizzare quei programmi che le nostre appartenenze politiche e sociali ci sollecitano. Una coalizione che ha solo lo scopo di battere gli altri non ci interessa. Noi siamo impegnati a costruire una lista che rappresenti il lavoro e l'impegno che abbiamo messo in questi anni di amministrazione e che prosegua i programmi proposti o che sono in via di realizzazione. Una lista che rappresenti quella parte di città che più ha bisogno di essere rappresentata e che generalmente è esclusa dai salotti belli della società che viviamo. Questo è possibile se i nostri alleati hanno le stesse sensibilità e lo stesso approccio alla vita pubblica. Ci interessa vincere per i programmi che presentiamo e per governare i bisogni e le aspirazioni della nostra città”. Delusione e non solo, per il vicesindaco Massimo Corcione che si aspettava di comparire come candidato e, secondo alcune indiscrezioni leggerà un comunicato che potrebbe in qualche modo anche far scricchiolare la giunta Ciuffreda.