Gli clonano i dati del telefono e mandano messaggi a sua insaputa

Insomma, sono tante le truffe e l’elenco non finisce mai.

Gli clonano i dati del telefono e mandano messaggi a sua insaputa
Pubblicato:

Gli clonano i dati del telefono e mandano messaggi a sua insaputa. E' accaduto al consigliere di Mazzè Davide Carra nei giorni scorsi.

Clonano i dati

Chi non avrebbe mai creduto che fare una telefonata è un modo sicuro di conversare senza correre il rischio di essere intercettati? Questo è quanto si poteva fare sino a qualche tempo fa, ma, adesso i tempi son cambiati ed i truffatori abusano di ogni mezzo per raggiungere il loro scopo riuscendo a truffare le persone persino attraverso i loro smartphone. Sono proprio i nostri cellulari che possono essere presi di mira, un bersaglio perfetto per i criminali informatici alla ricerca di nuovi modi per rubare dati agli utenti o spiarli. Una truffa che può succedere a tutti, a metterci in guardia è il consigliere comunale Davide Carra, caduto nel mirino di questa gente. «Si sono appropriati dei dati del mio cellulare inviando messaggi ai miei conoscenti senza che me ne fossi al corrente - spiega Carra - Me ne sono accorto non appena alcuni amici mi hanno informato che stavano ricevendo messaggi strani dal mio numero di cellulare. Allora, ho immediatamente provveduto ad allertare i gestori di telefonia mobile che hanno tempestivamente provveduto a risolvere il problema. Si tratta purtroppo di truffe che vengono realizzate tutti i giorni entrando attraverso dei «virus» all’interno del sistema di telefonia mobile».

Contattata l'azienda di telefonia

Fortunatamente, il consigliere Carra non ha avuto danni per questa storia visto che è riuscito ad accorgersene in tempo prima che la truffa degenerasse arrivando a messaggi ed anche richieste di denaro come sempre più spesso accade all’insaputa della vittima. «Ne ha parlato in questi giorni anche la radio- conclude Carra- Può darsi si tratti di una truffa chiamata «WhatsAppGold». C’è un video che viene rilasciato su WhatsApp e si chiama Martinelli. Non bisogna aprirlo. Si inserisce nel telefono e nulla si può fare per risolverlo. Occorre dunque non aprire il messaggio per aggiornare WhatsAppGold. Si tratta infatti di un virus serio, impossibile da eliminare».

Le truffe

Insomma, tante sono le truffe e l’elenco non finisce mai. Sono più frequenti le truffe ai danni degli anziani che vengono raggirati da falsi tecnici dell’acqua del gas e tante altre scuse. Ma, anche i giovani possono imbattersi in numerosi tentativi di raggiri, l’esempio è quando la truffa passa attraverso la rete informatica molto utilizzata dai ragazzi. Il consiglio più diffuso è quello di segnalare tempestivamente l’episodio per trovare al più presto una soluzione, senza aspettarsi che gli «hacker» vengano individuati: si tratta infatti di un’impresa difficile se non impossibile.

Seguici sui nostri canali