La Via Francigena candidata per rientrare nel patrimonio dell'Unesco
La Regione Piemonte, attraverso il suo assessore alla cultura e al turismo Antonella Parigi ha firmato insieme ad altre sei Regioni un protocollo per candidare la Via Francigena italiana alla lista del patrimonio UNESCO: un passo importante che sancisce l’impegno per la valorizzazione di questo prezioso patrimonio storico, culturale e paesaggistico, parte integrante della storia e delle tradizioni, non solo del Piemonte ma del nostro Paese”.
L’assessore Parigi commenta: “Questo documento impegna le sette Regioni toccate dall'antica via a salvaguardare e promuovere i tratti della Francigena attraverso un progetto organico nazionale finalizzato al riconoscimento del titolo UNESCO. Molto deve essere fatto - a partire dall'individuazione esatta del tracciato in tutti i territori, e dal coinvolgimento di tutti gli enti pubblici coinvolti - ma il percorso è avviato”.
La Regione Piemonte sarà coinvolta all’interno del Comitato di coordinamento (composto da un referente politico ed uno tecnico per ciascuna Regione coinvolta), che affiancherà la Toscana, capofila del progetto, e l’Associazione europea delle Vie Francigene, chiamata ad effettuare analisi preliminari al progetto di candidatura, ad elaborare la documentazione necessaria e selezionare la tratta da candidare più adeguata sotto il profilo scientifico.