200 multe in 4 ore sulla statale 26 a Candia
E' questo il preoccupante bilancio in un tratto di strada in cui avvengono troppi incidenti.
200 multe in 4 ore sulla statale 26 a Candia. La Strada Statale 26 continua a far parlare di sé e non solo per i disagi temporanei dovuti ai lavori di ampliamento in corso, ma piuttosto per l’elevato numero di incidenti che purtroppo continuano a verificarsi sia nel tratto che interessa Caluso così come in quello che lambisce l’abitato di Candia Canavese.
200 multe in 4 ore sulla statale 26 a Candia
Uno di questi è cronaca dei giorni scorsi e descrive uno scontro grande e successo nel tratto viario da Chivasso in direzione Caluso dove è attivo, per esigenze di cantiere, un semaforo la cui segnaletica luminosa va rispettata, soprattutto nelle ore di maggior traffico e di conseguente rallentamento dello scorrimento viario.
Punto cruciale della viabilità calusiese, sempre inerente alla statale 26, non è più fortunatamente l’intersezione con corso Torino, dove la pericolosità per i mezzi in transito è mitigata dalla recente costruzione di una rotatoria, ma rimane il semaforo all’incrocio con la strada in direzione San Giorgio Canavese.
È cronaca recente infatti in quel punto un incidente abbastanza grave nel quale più di un’auto è stata coinvolta.
Il sindaco di Caluso
«Purtroppo, la SS 26 ha al suo attivo troppi incidenti – dichiara il sindaco Maria Rosa Cena – spesso devo dire dovuti all’eccesso di velocità e alla distrazione, ovviamente ci sono anche migliorie che possono consentire una viabilità più sicura e meno critica.
Come Amministrazione ci stiamo impegnando in questo senso, infatti nell’ambito del progetto di ampliamento della statale stiamo realizzando un serie di rotatorie proprio finalizzate a rallentare nei punti più pericolosi la velocità dei mezzi in transito e ne è prevista una anche nell’incrocio tra via Circonvallazione e le strada per San Giorgio. Tengo a precisare che la Polizia Municipale monitora regolarmente il traffico nei punti critici e sanziona i trasgressori».
Il tratto di Candia
La statale 26 lascia Caluso e costeggia esternamente il centro abitato del Comune di Candia Canavese, e qui il problema incidenti si ripresenta, spesso con conseguenze gravi per le persone coinvolte loro malgrado.
L’Amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Alberto Salzone si era presa cura del problema attivando rallenta traffico, segnaletica orizzontale e luci semaforiche. Impegno premiante anche se continua la storia degli incidenti, spesso dovuti all’eccesso di velocità, come confermano le parole dell’attuale sindaco Mario Mottino.
«Il non rispetto dei limiti di velocità imposti dal Codice della Strada è troppo spesso la causa reale di incidenti anche gravi – dichiara Mottino – un esempio?
Nei giorni scorsi abbiamo posizionato l’autovelox nel tratto di SS26 che lambisce il territorio comunale e il risultato è sconfortante, 200 sanzioni dopo sole 4 ore di monitoraggio.
Molte delle infrazioni riguardano un superamento non tanto grave del limite dei 50 km all’ora, ma sono tante, troppe, le infrazioni segnalate a carico di conducenti di automezzi in transito a una velocità dai 70 ai 90 km all’ora, che in un tratto di strada con molte curve pericolose è davvero inammissibile».
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