11 aprile 1997: vent'anni fa il rogo che minacciò la Sindone
Sono trascorsi vent'anni da quella notte di paura nel centro di Torino
Sono trascorsi vent'anni da quella notte di paura nel centro di Torino
Ricorrono oggi, venerdì 11 aprile, i 20 anni dal rogo che distrusse la cappella del Guarini del Duomo di Torino. Un drammatico incendio, divampato intorno alle 23,35, proprio nell'area del cantiere dei restauri del capolavoro architettonico del Guarini a causa di una lampada lasciata accesa.
Le fiamme, che si sollevarono altissime e che radunarono in piazza Castello e in tutto il centro di Torino centinaia di soccorritori, decine e decine di vigili del fuoco, minacciarono il tesoro più importante custodito nel Duomo di Torino: la Sacra Sindone. Un incendio spaventoso che, tantissimi, ancora oggi ricordano alla perfezione e che distrusse quasi completamente la cappella e la cupola tra il Duomo e Palazzo Reale, dove quella stessa sera si era svolta una cena a cui aveva partecipato anche il segretario dell'Onu.
Dopo lunghe, faticose e quasi interminabili ore di lavoro in una condizione di altissimo rischio, i vigili del fuoco del comando provinciale di Torino insieme ai colleghi arrivati dai distaccamenti della provincia, riuscirono con tenacia a infrangere il vetro della grossa teca che custodiva la Sindone e a portarla in salvo e trasferita a bordo di una voltante della Polizia all'Arcivescovado dove, prima di essere trasferita temporaneamente in una destinazione "riservata", fu sottoposta ad una prima verifica che scongiurò qualsiasi danno. La teca e lo scrigno prezioso in cui era custodita l'avevano protetta a dovere. Uno dei tesori più importanti di Torino e di tutta la Cristianità era salvo, pronto per essere mostrato ai fedeli nelle successive ostensioni che ospitarono anche i Papi.