Paolo Ottino è stato assolto: non ha ucciso lui Francesco Daniele
L'unico indiziato Paolo Ottino, è stato assolto in secondo grado "per non aver commesso il fatto"
L'unico indiziato Paolo Ottino, è stato assolto in secondo grado "per non aver commesso il fatto"
Chi ha ucciso Francesco Daniele, il muratore di 44 anni ritrovato cadavere a Verrua Savoia nel 2013?
Alcuni mesi fa la risposta poteva sembrare scontata, supportata dalle tesi delle indagini degli investigatori dell'Arma e dalla pena inflitta, in primo grado, a Paolo Ottino ritenuto l'unico indiziato del delitto e che era stato condannato a 32 anni di carcere per l'omicidio. Ora invece Ottino è stato assolto "per non aver commesso il fatto" alla fine del secondo grado di giudizio. L'omicidio di Francesco Daniele, avvenuto a Verrua Savoia lo scorso 16 giugno 2013, secondo la tesi degli investigatori dell'Arma era scaturito dopo che Francesco Daniele aveva incassato una vincita di trecento euro ad un dispositivo videopoker installato in un bar di Crescentino. Dopo la vincita Francesco Daniele fu accompagnato, probabilmente in auto, a Verrua Savoia, dove poi è stato trovato ucciso da due colpi di pistola. Erano state proprio le telecamere di sorveglianza del bar di Crescentino a dimostrare che tra Paolo Ottino aveva litigato con la vittima dopo che questa aveva incassato il denaro della vincita.
Adesso, però, per l'imputato del delitto è arrivata un'assoluzione che fa aprire un nuovo interrogativo sulla vicenda: se Paolo Ottino non ha ucciso Francesco Daniele, allora chi è stato a sparare i due colpi di pistola che lo hanno ammazzato?