Amazon Torrazza, i sindacati: "Sospendete le attività non necessarie"

Dopo la proclamazione dello stato di agitazione nel polo logistico.

Amazon Torrazza, i sindacati: "Sospendete le attività non necessarie"
Pubblicato:

Amazon Torrazza, i sindacati chiedono di sospendere le attività non necessarie e di attivare, dove possibile, lo smart working.

Amazon Torrazza, i sindacati

Le segreterie provinciali della Filt Cgil Torino e della Nidil Cgil di Torino propongono delle richieste importanti per i dipendenti allo stabilimento Amazon di Torrazza Piemonte:

Prendiamo atto delle misure prese ed, in base al nuovo DPCM emanato l’11 marzo che prevede la necessità di sospendere le attività non strettamente legata alla produzione, vi chiediamo di attivare al più presto diverse forme di smart working per tutto il personale al quale è tecnicamente applicabile, organizzare la presenza dei dipendenti al minimo nei vari reparti e con turni di presenza alternata in modo da lasciare a casa quante più persone e sospendere tutte le attività non strettamente necessarie alla produzione quali, a mero titolo di esempio: controllo inventario e qualità, formazione, procurement.

Le altre richieste

I sindacati chiedono molte azioni a tutela dei dipendenti di questo polo logistico:

Inoltre per il personale necessario alla produzione vi chiediamo di:

  • turnazioni e predisposizione delle postazioni al fine di mantenere una distanza di sicurezza tra operatori;
  • tastiere e mouse personali e guanti monouso per chi lavora impostazioni condivise;
  • sanificazione di tutti locali, compresi i filtri ventilatori ricircolo aria e riscaldamento (inoltre attendiamo le specifiche della tipologia di intervento effettuato);
  • chiediamo che ogni modifica organizzativa delle attività lavorative venga condivisa è comunicata a tutto il personale e non solo gli interessati: chiediamo trasparenza;
  • comunicazione immediata sull’utilizzo di permessi, ferie, aspettativa;
  • l’immediata sospensione di eventuali valutazioni delle performance che ad oggi creano se possibile ulteriore agitazione;
  • fornire a tutti i dipendenti mascherina, guanti e prodotti igienizzanti per la postazione di lavoro;
  • promuovere confronti costanti con le RSA e RLS per meglio organizzare le attività a salvaguardia della salute dei dipendenti;
  • riduzione delle spedizioni, con priorità a beni di prima necessità;
  • vigilanza costante con i propri fornitori al fine di far rispettare, senza eccezione alcuna, tutte le possibili misure atte a prevenire il contagio epidemico per il personale che ha a che fare con esterni;
  • fornire indicazioni sulle misure di sicurezza e igiene cui tutto il personale e tenuto ad adottare.

Rimandiamo inoltre la necessità di sospendere le richieste di ferie o di straordinario sottolineando che lo stato di agitazione in essere, consente ai lavoratori di rifiutare qualsiasi richiesta in questo senso, anche di eventuali prestazioni in sesta giornata. Nel caso in cui sorgesse la necessità siamo disponibili fin d’ora e attivare un percorso di avviamento di ammortizzatori sociali.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti al nostro gruppo Facebook La Nuova Periferia

E segui la nostra pagina Facebook ufficiale PrimaChivasso.it: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!

Seguici sui nostri canali