Torino, "Sequestrarono" tre pattuglie: blitz dei carabinieri al centro sociale Asilo Occupato
I fatti risalgono al 26 febbraio scorso
I fatti risalgono al 26 febbraio scorso
E' iniziato alle 6,30 di oggi, mercoledì 3 maggio, il blitz dei carabinieri di Torino, Bologna e Barge in collaborazione con il comando provinciale dell'Arma e con i mlitari del Ros, all'interno dell'"Asilo Occupato" di via Alessandria.
L'operazione è stata finalizzata all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 6 attivisti dell'area anarco-insurrezionalista riconducibile proprio al centro sociale torinese.
Gli attivisti sono accusati di essere responsabili, in concorso e con l'aggravante di aver commesso il fatto in più di dieci persone riunite, dei reati di Sequestro di persona, Resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato di vettura militare. I fatti risalgono al 26 febbraio 2017 quando un gruppo di circa 15 soggetti si era scagliato contro tre pattuglie di carabinieri intervenute su richiesta di un passante per un danneggiamento in atto alla saracinesca di una tabaccheria. I soggetti avevano, di fatto, "circondato" i militari e danneggiato le gazzelle, impedendo l'identificazione degli autori del danneggiamento in corso.
All'arrivo dei militari, questa mattina, un gruppo di anarchici si sono "rifugiati" sul tetto dell'asilo e le operazioni all'interno del centro sociale sono ancora in corso. Le attività di indagine condotte dai carabinieri, sotto la direzione e il coordinamento del Sostituto Procuratore di Torino Rinaudo, hanno consentito l'identificazione di sette attivisti, la diversificazione dei rispettivi ruoli mediante l'attribuzione di specifiche condotte di reato, la riconducibilità dei fatti ad un'azione violenta di ispirazione anarchica. Una settima misura cautelare, inoltre, viene eseguita dalla Digos di Torino per "autonome e convergenti attività investigative".