COVID-19

Troppa gente in giro a Rondissone, aumentano i controlli

La richiesta del sindaco Antonio Magnone alle forze dell'ordine.

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Troppa gente in giro a Rondissone, aumentano i controlli. La richiesta del sindaco Antonio Magnone alle forze dell'ordine.

Troppa gente in giro a Rondissone

I casi di Coronavirus fortunatamente a Rondissone, almeno sino a quando stiamo andando in stampa, si fermano ad uno e due sono le persone in isolamento. Ma questo non rassicura il sindaco Antonio Magnone che in questi giorni vede ancora troppi cittadini in giro per il paese. Fatto che non vede solamente con i suoi occhi ma che le persone gli comunicano. Ed è proprio per difendere la salute pubblica che Magnone ha diramato un avviso nel quale spiega: «Con molta amarezza ed estrema delusione mi rivolgo ad alcuni cittadini di Rondissone che pensano di essere superiori a tutti gli altri non rispettando le restrizioni sociali imposte solo perché ci si sente autorizzati dal sole che brilla in cielo. Riceviamo telefonate e messaggi costantemente da diversi cittadini, oltre che alle informazioni giornaliere dei volontari della Protezione civile. Pensando a tutte quelle persone che vanno beatamente in giro per le nostre campagne da soli in compagnia, vanno al mercato o nei negozi più volte al giorno per acquistare i pochi prodotti per volta e farsi una passeggiatina, fanno assembramento all’aperto con più famiglie per festeggiamenti vari, vanno al parco giochi oltrepassando i divieti imposti o ancora non rispettano i consigli della protezione civile che sta continuando a trasmettere, scrivo apertamente e direttamente a loro dicendo che non avete rispetto per voi stessi né tantomeno per tutti quei cittadini che si attengono alle disposizioni emanate. La malattia non si manifesta in modo identico in ogni persona. Potrebbero esserci molti asintomatici che sono potenziali trasmettitori del virus. Questo è lo scopo dello stare a casa. Se non ci si attiene alle restrizioni, il periodo di isolamento sociale forzato sarà continuamente rinviato dagli enti preposti. Speriamo di non vanificare gli sforzi fatti dal 9 marzo dall’Amministrazione e della Protezione civile solo perché qualche persona si sente autorizzata a fare ciò che vuole senza attenersi alle restrizioni sociali».

Aumentano i controlli

Il sindaco spiega: «Ho richiesto le forze dell’ordine di intensificare, per quanto sia possibile, controlli sul territorio comprese le strade di campagne. Il tutto per il nostro bene».
Insomma è un sindaco che non accetta scuse. E’ un sindaco che insieme alla sua Amministrazione e ai volontari si è supero adoperato per il bene della comunità e non vuole che i casi aumentino.

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