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Ordinanza regionale: mascherine obbligatorie in tutti i luoghi pubblici

Il presidente Cirio: "Una precauzione per non vanificare questi mesi di sacrificio".

Ordinanza regionale: mascherine obbligatorie in tutti i luoghi pubblici
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E' stata approvata oggi, mercoledì 27 maggio 2020, l'emergenza regionale che prevede l'uso obbligatorio delle mascherine in tutti i luoghi pubblici all'aperto da venerdì 29 maggio sino alla mezzanotte di martedì 2 giugno.

Mascherine obbligatorie

Da venerdì 29 maggio fino alla mezzanotte di martedì 2 giugno , salvo diverse regolamentazioni dei Sindaci relative al proprio territorio comunale, sarà obbligatorio l’uso delle mascherine in tutti i luoghi pubblici all’aperto del territorio regionale, ma solo all’interno dei centri abitati e nelle aree commerciali.

Sino ai sei anni non c'è alcun obbligo

L’obbligo non sarà valido per i bambini di età inferiore a sei anni , per i soggetti con forme di disabilità o con patologie non compatibili con l’uso continuativo dei dispositivi di protezione individuale. Non sarà, inoltre, obbligatorio indossare la mascherina mentre si pratica attività sportiva e motoria.

Prescrizioni per ristorazione e esercizi pubblici

Per quanto riguarda, invece, le attività di ristorazione continuano a essere valide negli esercizi pubblici di somministrazione alimenti le prescrizioni previste dalle linee guida del Protocollo nazionale siglato tra Regioni e Governo. Pertanto l’uso della mascherina non è obbligatorio per chi siede ai tavoli di un locale, sia all’interno che all’esterno nei dehors.

Il commento del presidente Cirio

«Di concerto con le Prefetture - spiega il presidente Cirio - , alla luce di quanto avvenuto nei giorni scorsi con la movida e durante il passaggio delle Frecce Tricolori, abbiamo ritenuto necessario un irrigidimento delle norme di uso della mascherina all’aperto in vista del weekend lungo del 2 giugno. Una precauzione per non vanificare questi mesi di sacrificio e per ricordare a ognuno di noi che, oggi più che mai, i nostri comportamenti sono fondamentali per impedire alla curva del contagio di tornare a crescere».

La situazione contagi

Sono 30.387 (+ 73 rispetto a ieri, di cui 28 rilevati nelle RSA) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3.881 in provincia di Alessandria, 1.802 in provincia di Asti, 1032 in provincia di Biella, 2756 in provincia di Cuneo, 2675 in provincia di Novara, 15498 in provincia di Torino, 1288 in provincia di Vercelli, 1108 nel Verbano-Cusio-Ossola, 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 93 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

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