A CHIVASSO

Il Comune toglie i mezzi alla Protezione civile

Gli sono stati tolti i veicoli.

Il Comune toglie i mezzi alla Protezione civile
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Da lunedì 13 luglio l’Erv di Chivasso (che da sempre garantisce la Protezione Civile in città) è a piedi.

Il Comune toglie i mezzi alla Protezione civile

Da lunedì 13 luglio l’Erv di Chivasso (che da sempre garantisce la Protezione Civile in città) è a piedi.
Niente più auto, fuoristrada e furgoni, nemmeno un motorino per poter intervenire in caso di emergenza in un qualsiasi angolo del territorio comunale.
La decisione è stata presa dagli uffici di Palazzo Santa Chiara, che senza mezzi termini hanno chiesto ai volontari guidati da Davide Bosco di consegnare mezzi e chiavi nel più breve tempo possibile.
Così, ovviamente, hanno fatto, e il risultato è che da lunedì il cortile interno del Municipio (che già ospita i veicoli dell’Ufficio Tecnico e della Polizia Municipale) ha sempre più l’aria del piazzale di una concessionaria.

L'Erv non commenta

L’Erv, che ad oggi non ha ancora avuto alcuna spiegazione ufficiale (tutto è demandato ad un incontro in programma per giovedì 23 luglio), preferisce non commentare prima di saperne di più, e anche da Palazzo non arrivano dichiarazioni.
Anzi, c’è addirittura qualcuno che sostiene che quelle auto siano parcheggiate lì da un anno...
Da quel che siamo riusciti a capire, il tema sembrerebbe essere quello del «legittimo utilizzo» dei veicoli, assegnati all’Erv in concessione d’uso per i servizi di protezione civile ma utilizzati anche per altri scopi societari, sempre «legittimi» ma non legati da alcuna convenzione con il Comune.
In caso di incidente, l’amministrazione ne sarebbe stata quindi «corresponsabile».
Fin qui tutto legittimo.
Resta invece il problema, come sempre accade a Chivasso, dei «modi» con cui vengono fatte le cose.
A volte, anche dove non servirebbe, la mediazione politica interviene senza nemmeno bisogno di chiederlo, in altri casi (come questo) brilla per l’assenza.
I volontari sono stati appiedati come se quei mezzi li avessero «rubati», ed hanno vissuto anche l’umiliazione di consegnare le chiavi come chi viene preso con le mani nella marmellata.

Il grande impegno dei volontari

Eppure, in tutti questi anni, i volontari dell’Erv non si sono mai tirati indietro, sia nei maxi interventi (alluvioni in primis) che per la gestione delle feste patronali, di praticamente tutti gli eventi organizzati in città e nelle frazioni, del carnevale o della Fiera del Beato Angelo Carletti.
Come detto, loro per il momento tacciono, ma è un silenzio carico di rabbia.
Di fatto, da lunedì, la Protezione Civile a Chivasso è bloccata, e non si può far altro che «pregare» che non capiti nulla fino a quando da Palazzo non sarà trovata una soluzione, magari scrivendo l’ennesimo «regolamento».

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