A LIVORNO FERRARIS

La Provinciale come una pista di F1: i ciclisti chiedono sicurezza

E una strada molto frequentata e lungo la quale quasi nessuno rispetta i limiti di velocità.

La Provinciale come una pista di F1: i ciclisti chiedono sicurezza
Pubblicato:

La provinciale 7 del Vercellese, quella che dalla strada delle Grange passa per Castell’Apertole e che poi porta alla Colombara e a Livorno Ferraris è una strada molto frequentata e lungo la quale quasi nessuno rispetta i limiti di velocità.

La Provinciale come una pista di F1

La provinciale 7 del Vercellese, quella che dalla strada delle Grange passa per Castell’Apertole e che poi porta alla Colombara e a Livorno Ferraris è una strada molto frequentata e lungo la quale quasi nessuno rispetta i limiti di velocità. Una strada dove nel corso degli anni si sono verificati diversi incidenti mortali, tra cui anche quello dell’allora sindaco del paese, Marco Michelone. E ad ogni incidente si è sempre sollevato il problema della sicurezza stradale in quei chilometri d’asfalto che automobilisti e motociclisti percorrono spesso come se fosse una pista di Formula 1 incuranti del fatto che in quel tratto ci sono abitazioni e anche attività commerciali. Sfrecciano come se fosse un’autostrada, come se non ci fossero né pedoni né ciclisti. Peccato che però questi ci sono, e soprattutto coloro che la percorrono sulle due ruote sono tanti.

I ciclisti chiedono sicurezza

E sono proprio loro a sollevare il caso, a chiedere ancora una volta a gran voce alla Provincia di Vercelli guidata dal suo presidente Eraldo Botta di intervenire per far rispettare i limiti di velocità. Le rotonde, infatti, che negli anni sono state costruite non sono servite a molto. La velocità dei mezzi non si è mai ridotta.
«Chiediamo agli enti di intervenire e alle forze dell’ordine di intensificare i controlli così che le cose cambino una volta per tutte. Le auto, soprattutto, non rispettano i limiti. Il Comune potrebbe magari aderire anche alla campagna di sensibilizzazione promossa dalla campionessa Paola Gianotti che ha già visto protagonista la realtà di Moncrivello» spiegano alcuni ciclisti dopo aver nuovamente rischiato la propria incolumità.

TORNA ALLA HOME PAGE

Seguici sui nostri canali