Recuperate 2 tonnellate di rame a Rondissone LE FOTO
Denunciate 4 persone per furto e ricettazione.
La Polizia recupera una tonnellata e mezza di rame su un furgone a Rondissone. Sono state denunciate 4 persone per furto e ricettazione.
Recuperato rame a Rondissone
Deferiti all’Autorità Giudiziaria cinque cittadini di origini rumene a seguito di attività investigative condotte dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta, che già a maggio hanno permesso di recuperare due tonnellate di cavi di rame.
Capannoni con il rame
Sono stati infatti individuati dei capannoni utilizzati per il deposito del rame e la presunta lavorazione illecita di rame a Rondissone. Per la loro ubicazione, i capannoni sono risultati essere un punto di approdo per i trafficanti, ma di difficile accesso per le Forze dell’Ordine, anche per la presenza di vedette che, segnalando ogni movimento, ostacolavano qualsiasi intrusione.
Fermati due furgoni
Gli agenti hanno fermato due furgoni in procinto di accedere ad uno dei capannoni. In uno dei due mezzi la polizia ha rinvenuto circa una tonnellata e mezzo di rame. Tutto il metallo rinvenuto, le autovetture, i capannoni e il rame presente all’interno del capannone utilizzato per la lavorazione del materiale rubato sono stati sottoposti a sequestro.
Colti in flagranza
Colti nella flagranza del reato, i soggetti identificati, tre uomini di origini rumene e un italiano, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati denunciati per ricettazione e, a seguito di riscontrate anomalie sull’erogazione di energia elettrica, il proprietario del capannone è stato deferito per furto di energia elettrica.