Nomade di Foglizzo ruba cellulare ad un agricoltore

I carabinieri della stazione di Livorno Ferraris hanno deferito una nomade di Foglizzo per furto di telefono cellulare.

Nomade ruba un cellulare

Una nomade è stata deferita per furto alla Procura della Repubblica di Vercelli e le è stato consegnato il f.v.o. (provvedimento di espulsione)  dal Comune di Livorno Ferraris per evitare che possa ritornare in futuro e commettere altri reati.

La vicenda

Un agricoltore di Livorno Ferraris  si è presentat presso la stazione dei carabinieri del posto, denunciando la sparizione di un pacco consegnato dal corriere ma lasciato incustodito sull’uscio della sua cascina, contenente un telefono cellulare. Il 51 enne aveva raccontato di aver acquistato il telefono on line ma di non averlo mai ricevuto e di fronte a tale ritardo, aver constatato che l’apparecchio era stato lasciato incustodito dal corriere sull’uscio di casa alcuni giorni prima. La vittima asseriva che probabilmente qualcuno si era appropriato indebitamente del suo telefono.

I controlli dei Carabinieri

I carabinieri della stazione di Livorno Ferraris hanno svolto gli opportuni accertamenti, constatando che lungo la strada che portava alla cascina della vittima era presente una telecamera di una ditta che “puntava” sulla via. Acquisite le immagini, gli investigatori hanno accertato che il giorno della consegna era transitato un furgone che entrava nel cortile della cascina. Il veicolo risultava di proprietà di una nomade domiciliata in un campo nomadi di Foglizzo.

In caserma

La nomade era stata convocata in caserma e messa alle strette, di fronte alle immagini, aveva ammesso di essere andata nella cascina per cercare del materiale ferroso da discarica e nell’occasione, si era accorta che non c’era nessuno in casa, e si era così appropriata del pacco contenente l’apparecchio telefonico, che ha poi consegnato ai Carabinieri.

L'agricoltore ha riottenuto il cellulare

L’agricoltore ha così riottenuto il cellulare e la donna è stata deferita per furto alla Procura della Repubblica di Vercelli e le è stato consegnato il foglio di espulsione per evitare che rientrasse a Livorno Ferraris e commettesse altri reati.