A pochi passi dal Comune e dalla caserma dei Vigili Urbani spariscono i cartelli stradali: obblighi di svolta, presenza di pedoni e dossi «divorati» dalle piante

A pochi passi dal Comune e dalla caserma dei Vigili Urbani spariscono i cartelli stradali: obblighi di svolta, presenza di pedoni e dossi «divorati» dalle piante
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Nel mentre si cercano Pokemon in giro per la città, si potrebbe promuovere una nuova campagna: salvate i cartelli stradali. Succede, ad esempio, in via Demetrio Cosola a Chivasso dove per capire che cosa «suggeriscono» i segnali stradali agli automobilisti, bisogna scendere dalla macchina e spostare le foglie degli alberi che ostruiscono completamente la vista del cartello. La sequenza fotografica è lampante della situazione nel tratto che porta all’incrocio con via Italia, a pochi passi dal Comune e dalla sede della centrale della Polizia locale, eppure per capire che c’è un divieto di svolta a sinistra, lo scopri solo al momento dell’intersezione; il cartello installato metri premi è immerso nel verde. E che dire di quello che ti avverte del dosso? Nulla, che c’è un dissuasore di velocità lo si scoprirà solo ai danni dei propri ammortizzatori. E di quel povero omino che raffigura che di lì a poco c’è un passaggio di pedoni? Lui si che andrebbe salvato, completamente soffocato dalle figli rigogliose degli alberi che delimitano un parcheggio privato da una parte, ma sul lato pubblico hanno praticamente «cancellato» la segnaletica stradale. Per buona pace del codice della strada: vaglielo poi a spiegare al vigile di turno che era impossibile evitare l’infrazione, perché il cartello era … coperto!

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