Perché il Piemonte può tornare arancione prima del 3 dicembre
Lo ha rivelato il governatore Alberto Cirio.
Non certo questo venerdì 27 (come invece spera la Lombardia), ma il Piemonte potrebbe passare da zona rossa a zona arancione prima della scadenza dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza fissata al 3 dicembre 2020. Come riporta PrimaTorino.it.
Lo ha rivelato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio oggi alla trasmissione “Un giorno da pecore” su Rai Radio Due.
“Il Piemonte sta uscendo dalla zona rossa, tra pochi giorni saremo arancioni. Io penso che saremo arancioni tra l’1 e il 3 di dicembre perché l’Rt quando andammo in zona rossa era 2.16 e nell’ultimo report di venerdì era di 1.1 il che significa che il contachilometri del contagio ha rallentato e rallentato molto”.
Il 3 dicembre fissato da Speranza
Il meccanismo dei colori (giallo, arancione e rosso) per suddividere le varie zone di rischio ormai lo conoscono tutti. Dal 6 novembre scorso, data in cui è entrata in vigore per la prima volta la divisione, il ministro Roberto Speranza ha già firmato più volte una proroga delle misure restrittive con scadenza fissata ora per il prossimo 3 dicembre.
Da allora gli scenari di rischio sono cambiati. E la cabina di regia del Governo sulla base dell’analisi dei dati raccolti dalle regione stesse, ha deciso nel frattempo anche dei cambi di zona.
Chi può diventare zona arancione?
Ma come può aumentare la fascia di rischio così può anche diminuire.
Ecco perché, ad esempio, la Lombardia, attualmente zona rossa – ma in base ai dati “tecnicamente” già zona arancione da due settimane – già dal prossimo venerdì 27 novembre potrebbe chiedere di diventare zona arancione nonostante la proroga delle restrizioni già firmata dal Ministro della Salute fino al prossimo 3 dicembre.
Questo perché le misure restrittive scattano con la firma di una ordinanza che dura 15 giorni minimo. Una volta a settimana poi (generalmente il venerdì) il ministro Speranza “verifica il permanere dei presupposti e provvede con ordinanza all’aggiornamento del relativo elenco”.
Insomma, secondo il presidente del Piemonte Cirio il “declassamento” potrebbe avvenire fra martedì 1 e giovedì 3 dicembre 2020: si vedrà probabilmente venerdì, dopo la verifica settimanale effettuata dal Ministero della Salute.