Dpcm natalizio, le anticipazioni su spostamenti, cene e regali
A una settimana esatta dalla scadenza del decreto, si rincorrono le indiscrezioni sul prossimo decreto.
"Stiamo lavorando per maggiori cautele a Natale e per riaprire la scuola il prima possibile".
Così il premier Giuseppe Conte ieri, mercoledì 25 novembre 2020, in missione a Palma di Maiorca.
A una settimana esatta dalla scadenza naturale del Dpcm , si rincorrono le indiscrezioni sul prossimo decreto e soprattutto su quali restrizioni anti Covid conterrà in vista delle festività.
Spostamenti dall'estero (e sci)
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha intenzione di aggiornare la lista dei paesi a rischio (che ora comprende Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Regno Unito), inserendo l’Austria, la Svizzera e altri Stati che non aderiranno all’accordo europeo che chiude le piste da sci. Prevista una quarantena di 14 giorni per chi rientra da questi Paesi.
Spostamenti fra regioni
Il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa ha chiarito che non sarà vietato muoversi nelle seconde case solo in fascia gialla.
Ma anche se al 31 dicembre la Penisola quasi per intero gialla, non è affatto detto che si potrà muovere senza limitazioni fra regioni.
Ricongiungimenti famigliari
Riguardo al ricongiungimento familiare, l'idea iniziale era quella di permetterlo solo tra parenti stretti, ovvero genitori e figli, coniugi e partner conviventi, ma è al vaglio lo spostamento da una regione all'altra anche per gli anziani soli (una deroga speciale per i nonni).
Coprifuoco ridotto o allungato?
- Secondo alcuni analisti, l'orario del coprifuoco ora alle 22 potrebbe essere "allungato" alle 23 o addirittura a mezzanotte.
- Per alcuni, inoltre, non saranno previste eccezioni per la Messa della Vigilia.
- Per altri invece nella sera del 24 dicembre e per quella dei 31 c'è anche l'ipotesi che possa arrivare fino all'una di notte.
- Per altri ancora infine deroghe possibili alla Vigilia, ma non a San Silvestro.
- Una frangia diametralmente opposta di analisti invece sostiene l'ipotesi di un coprifuoco anticipato alle 21 dal 23 dicembre fino al 10 gennaio.
Dipenderà molto dai dati epidemiologici (se continueranno o meno a mantenere il trend registrato nelle ultime settimane).
Per i ristoranti rimarrà comunque fissato alle 18 l'orario di chiusura.
Quanti partecipanti alle cene di famiglia
Sarà "fortemente raccomandato" - ma non vietato perché giuridicamente impossibile - non riunirsi in più di sei o otto (ma c'è chi parla di 10, bambini esclusi) persone a tavola durante il Cenone di Natale, il Veglione di Capodanno e nei pranzi e nelle cene in famiglia.
Ristoranti: massimo 4 persone al tavolo e solo a mezzogiorno.
Riapertura dei negozi per i regali di Natale
Dal 4 dicembre probabile il via libera alla riapertura dei negozi ampliando anche la fascia oraria, probabilmente inserendo un contingentamento per fasce d'età nelle grandi città per evitare assembramenti.
LEGGI ANCHE:
https://primatorino.it/scuola/davvero-possiamo-sperare-che-i-ragazzi-tornino-a-scuola-il-9-dicembre/