l'allarme

Truffa dei vaccini Covid, Codacons: "Non sono previsti a domicilio"

Intanto a Crescentino una coppia è stata derubata con la scusa dei tamponi.

Truffa dei vaccini Covid, Codacons: "Non sono previsti a domicilio"
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Alla fantasia dei truffatori non vi è mai fine. Una telefonata da parte di un operatore di un’azienda sanitaria per fissare un appuntamento al fine di effettuare la vaccinazione Covid a domicilio.

Truffa dei vaccini Covid

"Alla fantasia dei truffatori non vi è mai fine. Una telefonata da parte di un operatore di un’azienda sanitaria per fissare un appuntamento al fine di effettuare la vaccinazione Covid a domicilio". E' questo l'allarme lanciato in questi giorni dal Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori.

"Spesso i malcapitati sono persone anziane - continua l'associazione - Il truffatore si reca nell’abitazione e ruba gioielli o altri beni di valore. Le autorità sono già a conoscenza di questa truffa.

E' bene ricordare che non sono previste vaccinazioni a domicilio, specialmente ora che siamo solo ad una fase iniziale della somministrazione dello stesso. Qualora aveste ricevuto questo tipo di telefonata o siate state direttamente truffati segnalate l’accaduto alle Autorità competenti e non esitate a rivolgervi a noi per ottenere una maggiore tutela. Scrivete ad info@codaconslombardia.it o telefonate al n. Verde 800 822 533 e “acciuffa la truffa”.

Anziani derubati con la scusa del tampone

La scorsa settimana, invece, proprio a Crescentino una coppia di anziani è stata vittima della truffa del tampone. Proprio il sindaco Vittorio Ferrero, dopo aver scoperto quanto fosse successo nella sua città, aveva diramata un messaggio per mettere in allerta la popolazione:

Mi hanno segnalato poco fa di una truffa capitata questa mattina a due concittadini crescentinesi.
Un individuo si è presentato alla porta affermando di dover fare il tampone e che era autorizzata dal sindaco, il quale ne stava addirittura aspettando l’esito. Le persone hanno creduto alle parole del malfattore, lo hanno fatto entrare in casa e sono stati derubati.
Prestate attenzione a situazioni di questo genere ed avvisate soprattutto le persone anziane di non aprire a nessuno. I tamponi a domicilio non avvengono effettuati dal Comune.
Prestiamo tutti la massima attenzione e segnaliamo con tempestività alle forze dell’ordine ogni situazione sospetta chiamando il 112.

Anche in questo caso, occorre ricordare che nessuno si presenterà mai alla vostra porta per offrirvi la possibilità di sottoporvi al tampone.

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