SALUGGIA

Caso tamponi, l'Asl: "Fermi per colpa dei medici"

Dopo il sopralluogo svolto con l'Amministrazione comunale.

Caso tamponi, l'Asl: "Fermi per colpa dei medici"
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Caso tamponi, l'Asl To4: "Fermi per colpa dei medici di base che non hanno dato la loro disponibilità ad effettuarli a Saluggia".

Caso tamponi

Mancavano pochi giorni a Natale quando l’Amministrazione comunale di Saluggia e la direzione dell’Asl To 4 hanno visitato la Palestrina di via Ponte Rocca. Una visita organizzata perché, già a novembre, l’Amministrazione Barberis aveva richiesto la realizzazione di un punto hot spot per tamponi, e a dicembre sembrava che la «partita» fosse chiusa. Sembrava che si fosse raggiunto l’accordo.

Infatti, al termine della visita il primo cittadino aveva spiegato:

«Noi abbiamo proposto la Palestrina di via Ponte Rocca e loro hanno dato il parere positivo. La struttura infatti è idonea ad ospitare questo genere di attività, ha tutti i servizi necessari. Inoltre, noi l’abbiamo proposta perché i sanitari potranno effettuare i tamponi sia all’interno che all’esterno dell’edificio. Infatti, quando si partirà, credo già a gennaio, posizioneremo un gazebo in modo tale che chi preferisce il “test drive” possa farlo sena alcun problema».

L'Asl: "Fermi per colpa dei medici"

Ormai siamo alla fine di gennaio ma il servizio non è ancora stato attivato e i cittadini si domandano il perché visto che già da una decina di giorni sono stati posizionati i gazebo.
Sulla questione interviene l’Asl:

«Il punto hot spot è ancora fermo per colpa dei medici di base, non hanno dato disponibilità a fare i tamponi».

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