Il panettiere processato con l’accusa di essere coinvolto nell’omicidio del magistrato Bruno Caccia
Il tribunale di Torino ha condannato a otto anni ci carcere per droga Rocco Schirripa, il panettiere processato con l’accusa di essere coinvolto nell’omicidio del magistrato Bruno Caccia. A Schirripa è stato attribuito il ruolo di intermediario in una trattativa sull’acquisto di 10 chili di sostanze stupefacenti. L’uomo si è sempre professato innocente.