Raccolta firme di CNA Torino: "Istituire subito una zona bianca per i territori montani"
La lettera è rivolta al Consiglio regionale del Piemonte, al Presidente e alla Giunta della Regione Piemonte e ai Parlamentari piemontesi.
Raccolta firme di CNA Torino, Nicola Scarlatelli, Presidente: "Istituire subito una zona bianca per i territori montani. A tutti i cittadini piemontesi chiediamo di sostenere il nostro appello e condividerlo".
Raccolta firme di CNA Torino
Raccolta firme di CNA Torino, Nicola Scarlatelli, Presidente:
Istituire subito una zona bianca per i territori montani. A tutti i cittadini piemontesi chiediamo di sostenere il nostro appello e condividerlo.
Non basta riaprire gli impianti sciistici per salvare l'economia montana del Piemonte. CNA accoglie positivamente la riapertura delle piste da sci del 15 febbraio, ma i problemi da affrontare sono molti. Non si possono assimilare i territori montani alle Città metropolitane. Altre le esigenze e altri i problemi.
Servono misure ad hoc per i territori montani per il contrasto della pandemia e il rilancio dell'economia che è stata soffocata dalle zone rosse e dalle zone arancio e gialle.
Le richieste
La lettera appello di CNA è rivolta al Consiglio regionale del Piemonte, al Presidente e alla Giunta della Regione Piemonte e ai Parlamentari piemontesi. Nel documento si legge:
Il sistema delle Valli sta patendo particolarmente dal punto di vista non solo economico-imprenditoriale ma anche sociale le restrizioni derivanti dalle misure di contrasto e contenimento del Covid-19. I Cittadini e gli Operatori economici delle valli - artigiani, commercianti e Pmi, non comprendono il perché le misure di limitazione definite a livello governativo oggi debbano essere indifferenziate nell’ambito del territorio regionale. In particolare, sono evidenti e stridenti le differenze tra la realtà delle aree urbane, per loro caratteristica ad alta densità abitativa, e i territori in cui invece tale densità è bassa come nelle Valli.
Sottoscrivi subito la petizione della CNA su www.change.org CNA chiede di «Discriminare positivamente» i diversi sistemi territoriali ed in particolare:
- Introdurre nella normativa e nella regolamentazione della pandemia delle specifiche «zone bianche», all’interno delle regioni di colore «giallo» e fare le dovute distinzioni tra alta e bassa densità abitativa;
- Assumere la prevalenza del trasporto privato come elemento di maggior mitigazione dei contatti e dei contagi;
- Diversa profilazione del rischio delle specifiche attività: si pensi agli uffici pubblici o di utilità collettiva (es. banche e uffici postali), ai pubblici esercizi dove i flussi sono altri rispetto al contesto metropolitano;
- Garantire ristori certi e sistemi fiscali differenziati alle attività economiche delle aree montane;
- Riconoscere la specificità degli esercizi di somministrazione (bar e ristoranti) delle aree montane e dei loro orari di apertura.
Come firmare
La campagna può essere sottoscritta presso gli uffici territoriali della CNA oppure su change.org anche tramite la pagina facebook della CNA Torino @cnatorino